Pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea la direttiva (UE) 2018/957, recante modifica della direttiva 96/71/CE, relativa al distacco dei lavoratori nell’ambito della prestazione di servizi. Le principali novità sono le seguenti: ai lavoratori distaccati verranno applicate le norme retributive del paese ospitante; la durata del distacco viene fissata a 12 mesi – con possibile proroga di altri 6 mesi; i lavoratori distaccati saranno protetti meglio da frodi e sfruttamento. Gli Stati membri dovranno conformarsi alla presente direttiva entro il 30 luglio 2020 e applicheranno la disciplina ivi prevista a partire dalla stessa data.
Economia e lavoro/ CESE: “Innovazione digitale più responsabile”
Il Comitato Economico e Sociale Europeo chiede che le opportunità offerte dalle nuove tecnologie vadano a beneficio di tutti e garantiscano pari opportunità nel lavoro
Nel suo parere sulla gestione della transizione in un mondo del lavoro digitalizzato, richiesto dalla presidenza austriaca del Consiglio, il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) raccomanda all’Ue una serie di priorità che dovrebbero consentire di sfruttare i vantaggi della digitalizzazione: aggiornare le competenze dei lavoratori europei, rafforzare i sistemi di sicurezza sociale e garantire le pari opportunità sul posto di lavoro, in modo che, ad esempio, le professioni nel settore digitale non siano più un universo a predominanza maschile. Il CESE fa tuttavia presente che nell’UE solo lo 0,3 % della spesa pubblica totale è destinato agli investimenti nelle politiche sociali, una percentuale che il Comitato raccomanda di rafforzare.
Economia e lavoro/ Occupazione e sviluppi sociali, pronti i dati 2018
Secondo la Commissione, globalizzazione, rivoluzione digitale, mutamento dell’organizzazione del lavoro, sviluppi sociali e demografici rappresentano notevoli sfide ma anche nuove opportunità
La Commissione europea ha reso pubblica l’indagine 2018 sull’occupazione e sugli sviluppi sociali in Europa (ESDE). L’attuale scenario con le sfide dalle trasformazioni economiche e sociali, quali il processo di globalizzazione, la rivoluzione digitale, il mutamento dell’organizzazione del lavoro e gli sviluppi sociali e demografici, presenta nuove opportunità ma anche notevoli sfide. Di qui la volontà della Commissione di prevedere adeguate politiche che permettano di conseguire un’efficiente crescita economica e uno sviluppo sociale equo.
