I professionisti europei a Roma per un doppio appuntamento

Si sono svolte, nei giorni 30 novembre e 1° dicembre, l’Assemblea generale del Ceplis e la riunione straordinaria del Cese. All’ordine del giorno: il bilancio del 2017 e le nuove sfide per il 2018

Doppio appuntamento romano per il Consiglio europeo delle professioni liberali che ha riunito lo scorso 30 novembre, a Roma, i rappresentanti dell’Assemblea generale, in concomitanza con la riunione straordinaria del Gruppo III del Comitato economico e sociale europeo (Cese) intitolata “Le libere professioni, una leva per lo sviluppo dell’Europa. Verso un manifesto europeo dei professionisti”, svoltasi a Roma lo scorso 1° dicembre.

Ad aprire i lavori dell’Assemblea generale del Ceplis è stato il presidente Rudolf Kolbe, che ha tracciato un bilancio dei risultati raggiunti nel 2017 in termini di scambi con le istituzioni europee, attività e occasioni di riflessione sulle tematiche rilevanti per i professionisti europei.

Per quanto riguarda il programma di lavoro per il 2018, gli interventi del Ceplis seguiranno tre linee d’azione: il rafforzamento dei valori fondamentali delle professioni liberali, il networking e le relazioni con le istituzioni europee e infine il monitoraggio delle procedure legislative europee. Verranno inoltre affrontate altre tematiche di attualità, rilevanti per i professionisti europei, come le negoziazioni della Brexit, con la creazione di un gruppo di lavoro specifico, e la crisi dei rifugiati. Continueranno anche le attività del Gruppo di lavoro sul Pacchetto Servizi, presieduto dal presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella che nei mesi scorsi ha elaborato la posizione ufficiale del Ceplis su questo dossier.

Il giorno 1° dicembre, invece, il Ceplis e Confprofessioni hanno partecipato ad una riunione straordinaria del Cese cui erano presenti, tra gli altri, il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti; il presidente Emerito della Corte Costituzionale Giovanni, Maria Flick; il presidente del Cnel, Tiziano Treu; e il presidente del Comitato economico e sociale europeo, Luca Jahier. I lavori della riunione hanno segnato l’inizio del percorso verso un manifesto europeo dei professionisti, che sarà centrale per lo sviluppo di una consapevolezza comune che permetta di avere una posizione più solida nell’UE.