SANITA’ E SALUTE

Alimentazione, giro di vite sui grassi insaturi   Sotto accusa gli acidi grassi trans presenti in oli parzialmente idrogenati ottenuti da ruminanti   La Commissione europea fa il punto sulla presenza di acidi grassi trans (TFA, trans fatty acids) negli alimenti e nella dieta generale della popolazione dell’Unione. I TFA, un tipo di acidi grassi insaturi,

Alimentazione, giro di vite sui grassi insaturi

 

Sotto accusa gli acidi grassi trans presenti in oli parzialmente idrogenati ottenuti da ruminanti

 

La Commissione europea fa il punto sulla presenza di acidi grassi trans (TFA, trans fatty acids) negli alimenti e nella dieta generale della popolazione dell’Unione. I TFA, un tipo di acidi grassi insaturi, sono presenti in oli parzialmente idrogenati, ma anche in prodotti alimentari naturali ottenuti da ruminanti. Una relazione del 3 dicembre presenta le attuali metodologie per limitare il loro consumo e ne valuta l’efficacia, concentrandosi sui limiti legali, sull’etichettatura obbligatoria e sulla riformulazione volontaria;  sono inoltre delineate alcune possibili conseguenze dell’introduzione di tali strumenti nell’Unione europea. Maggiori informazioni.

 

 

Lotta all’alcolismo, più prevenzione per tutelare i giovani

 

Il Consiglio europeo invita la Commissione a prendere l’iniziativa entro la fine del 2016

 

Nel suo progetto di conclusioni il Consiglio rileva con preoccupazione che, secondo l’OMS, il consumo eccessivo di alcol è tra i più alti fattori di rischio di malattie e disabilità e che l’Unione europea è la regione con il consumo di alcol più alta del mondo. L’invito alla Commissione è di adottare una strategia nel corso del 2016, concentrandosi sulla prevenzione, con azioni volte a disincentivare i giovani, e sulla possibilità di introdurre l’etichettatura obbligatoria con la provenienza degli ingredienti, la dichiarazione nutrizionale e il valore energetico delle bevande alcoliche. Maggiori informazioni.

 

 

Agroalimentare, a settembre crescono le esportazioni

 

Italia capofila per il vino: rappresenta il 21,3% delle esportazioni agroalimentari a paesi non europei

 

Settembre mese di rinascita per le esportazioni agroalimentari UE. Dopo un rallentamento di agosto, i dati mostrano che le esportazioni hanno superato le importazioni di 2 miliardi di euro. Un incremento medio del 13% su base mensile, con punte del 19% nel caso delle esportazioni verso gli Stati Uniti e del 18% nel caso di quelle dirette in Cina. Gli aumenti più significativi su base mensile si registrano per le esportazioni di vino (+205 milioni di euro) e di distillati e liquori (+183 milioni). E proprio il vino contribuisce in maniera alle esportazioni italiane, rappresentando ben il 21,3% delle esportazioni totali ai paesi non europei. Maggiori informazioni.

 

 

CONSULTAZIONI

 

 

Al via la revisione del regolamento sui medicinali orfani

 

La Commissione intende sviluppare ulteriormente la legislazione in materia di medicinali per malattie rare

 

Aperta il 16 novembre 2015 la consultazione della Commissione europea sulla proposta di rivedere il regolamento sui medicinali orfani. Le proposte, i commenti e le dichiarazioni fatte dagli Stati membri e dagli esperti dell’Agenzia europea del medicinale hanno fornito alla Commissione il materiale di base necessario per la consultazione e la possibile revisione del regolamento, che stabilisce le disposizioni di applicazione dei criteri per la definizione di medicinale orfano. Scadenza: 15 febbraio 2016. Maggiori informazioni.

 

 

Aumentano i rischi di restistenza antimicrobica

 

In corso la raccolta di pareri sul Piano d’azione europeo

 

Aperta il 30 ottobre 2015 la consultazione sulla comunicazione della Commissione europea sul Piano d’azione per la lotta ai crescenti rischi di resistenza antimicrobica (COM (2011) 748). La consultazione fa parte di una valutazione del piano d’azione, effettuata dal contraente indipendente RAND Europe per conto della Direzione generale per la Salute e la sicurezza alimentare della Commissione europea (DG SANTE). Scadenza: 22 gennaio 2016. Maggiori informazioni.   Per il Piano d’azione contro i crescenti rischi di resistenza antimicrobica.