Il programma di lavoro “Salute” 2018 si concentrerà sul sostegno alle reti di riferimento per le malattie rare e complesse; sulla promozione della salute e la prevenzione delle malattie non trasmissibile; sul rafforzamento della preparazione e della risposta alle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero, e sull’attuazione della legislazione dell’UE in materia di dispositivi medici. Il Commissario per la Salute e la sicurezza alimentare, Vytenus Andriukaitis, ha accolto con favore l’adozione del programma salute e ha dichiarato di sostenere le azioni che hanno un valore aggiunto europeo e che possono fare la differenza per la salute dei cittadini: come collegare le competenze sulle malattie rare ed elaborare una risposta efficace in caso di grave minaccia a carattere transfrontaliero.
Sanità e salute/ Pronto il nuovo sportello unico per la salute
Uno strumento che mira ad agevolare l’attuazione delle politiche sanitarie nell’UE
La Commissione europea ha presentato un nuovo strumento per agevolare l’attuazione delle politiche sanitarie: uno sportello informativo sulla promozione della salute e la prevenzione delle malattie non trasmissibili come le patologie cardiovascolari, il diabete e il cancro. Secondo il Commissario per la Salute e la sicurezza alimentare, Vytenus Andriukaitis, il portale deve diventare un punto di riferimento per i responsabili delle politiche di sanità pubblica, in tutti i settori e a tutti i livelli, e una fonte di informazioni chiare e affidabili per i cittadini.
Sanità e salute/ Lanciata la nuova versione di EudraVigilance
L’EMA migliora la sua piattaforma europea per le segnalazioni di sospette reazioni avverse ai medicinali
L’Agenzia Europea dei Medicinali ha lanciato la nuova versione di EudraVigilance, la piattaforma europea per la segnalazione di reazioni sospette avverse ai medicinali autorizzati o in fase di sperimentazione clinica nell’UE. La versione migliorata prevede: una segnalazione semplificata delle relazioni sulla sicurezza dei casi individuali; una migliore individuazione dei problemi di sicurezza che consente un’azione più rapida; una migliore interoperabilità; una maggiore capacità del sistema per supportare grandi volumi di utenti e rapporti e collaborazioni più efficienti con l’OMS.
