In linea col Pilastro europeo dei diritti sociali, il Consiglio Occupazione, politica sociale, salute e consumatori (EPSCO), durante il semestre austriaco, si propone di aumentare i tassi di occupazione e migliorare le condizioni di vita e di lavoro, garantendo un livello elevato di salute e di protezione dei consumatori all’interno dell’UE.
Nel campo dell’occupazione, il semestre austriaco continuerà i negoziati sulla direttiva relativa alle condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili, che istituisce nuovi diritti minimi per i lavoratori, indirizzandosi particolarmente alle nuove forme di lavoro precario, ed aggiorna le informazioni sugli elementi essenziali del rapporto di lavoro. Parallelamente, proseguiranno i lavori sulla direttiva relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza, migliorando l’accesso ai meccanismi per conciliare attività professionale e vita familiare. Continueranno inoltre i negoziati per l’istituzione della nuova Autorità europea del lavoro, il cui compito sarà la facilitazione e l’integrazione transnazionale dei lavoratori in materia di informazioni e diritto. Tutto il lavoro si inserirà nella discussione sulle nuove tecnologie emergenti e sulla digitalizzazione del mondo del lavoro, uno dei temi principali della presidenza austriaca.
Per quanto riguarda le politiche sociali, durante la presidenza austriaca proseguiranno i lavori riguardanti la proposta di direttiva sulla parità di trattamento. Sulla scorta dei progressi realizzati durante la presidenza bulgara, continueranno i negoziati sul regolamento che intende modernizzare le norme Ue in materia di coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e i negoziati sull’atto europeo sull’accessibilità, che migliora l’accesso per le persone con disabilità.
Infine, nel settore della salute, la presidenza preparerà una relazione sullo stato di avanzamento dei lavori sulla proposta del regolamento relativo alla valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA), la quale mira ad instaurare a livello UE una valutazione dell’efficacia clinica relativa di una selezione di medicinali e dispositivi medici. Il semestre si adopera infine per adottare la proposta di raccomandazione del Consiglio sul rafforzamento della cooperazione contro le malattie a prevenzione vaccinale.
