Ccnl studi, c’e’ la firma

Siglata l’ipotesi di accordo con le controparti sindacali. Stella: possiamo guardare al futuro con serenita’ E’ stata raggiunta l’ipotesi di accordo per il rinnovo triennale del contratto degli studi professionali, con decorrenza dal 1° ottobre 2010, che riguarda circa un milione di lavoratori subordinati e quattrocentomila tra praticanti e partite Iva. I sindacati di categoria
Siglata l’ipotesi di accordo con le controparti sindacali. Stella: possiamo guardare al futuro con serenita’

E’ stata raggiunta l’ipotesi di accordo per il rinnovo triennale del contratto degli studi professionali, con decorrenza dal 1° ottobre 2010, che riguarda circa un milione di lavoratori subordinati e quattrocentomila tra praticanti e partite Iva. I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno siglato, infatti, l’intesa con Confprofessioni, che prevede un aumento salariale per il prossimo triennio di 87,50 euro al terzo livello.
Tra le figure professionali coinvolte, oltre ai dipendenti degli studi notarili e di avvocati, anche dipendenti degli studi dentistici, ingegneri, architetti e laboratori di analisi, e in prospettiva verrà definita la classificazione delle professioni non ordinistiche.
Sulla parte normativa è stata estesa la sfera di applicazione del contratto anche agli apprendisti e, per i praticanti/stagisti del settore, stimati in oltre 400.000, è stato definito il criterio del giusto compenso che verrà successivamente individuato. Sul welfare contrattuale è stato aumentato l’importo del contributo alla cassa di assistenza sanitaria integrativa Cadiprof a carico del datore di lavoro, sono state estese le norme riferite al welfare anche alle figure professionali cosìddette non regolamentate ed è stata valorizzata l’attività del fondo interprofessionale per la formazione continua Fondoprofessioni.
Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni, ha commentato che "si tratta di un passaggio molto importante: il rinnovo del contratto nazionale degli studi professionali ci consente di guardare con maggiore serenità al futuro. Confermiamo l’interesse a ordinare il nostro settore che per quanto complesso ed articolato non può prescindere da una contrattazione unitaria a livello nazionale".
"Con la firma del contratto nazionale -fa affermato Franco Martini segretario generale della Filcams Cgil -si rafforza ed estende il sistema dei diritti in un settore fortemente polverizzato. Un mondo di giovani ragazze e ragazzi che troverà nel nuovo contratto maggiori opportunità di crescita e valorizzazione professionale, nonchè di tutele contrattuali e di rappresentanza sindacale".
Soddisfatta per l’intesa anche la Fisascat Cisl. "Un’intesa che restituisce dignità agli addetti del comparto", ha dichiarato Mario Piovesan dell’ufficio sindacale Fisascat Cisl. E per il segretario generale della categoria Pierangelo Raineri: "il rinnovo contrattuale garantisce ai lavoratori, ai giovani, e alle lavoratrici del settore, che sono oltre l’88% nell’intero comparto, non solo un percorso di sviluppo dei salari ma, attraverso il consolidamento della bilateralità, anche nuovi interventi di welfare contrattuale e lo sviluppo dell’occupabilità dei giovani e delle donne attraverso i percorsi di formazione erogati dal fondo interprofessionale del settore Fondoprofessioni".
 

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