Libere professioni, Toscana verso la parità di genere

Confprofessioni: preoccupa la tendenza negativa all’inserimento professionale dei giovani

Cresce la componente femminile nel mondo delle libere professioni. Come si evince dal Bollettino redatto da Confprofessioni in base ai dati Istat.

In Toscana nel 2023 le libere professioniste rappresentano il 37,7% del totale, contro un valore del 31,7% di dieci anni prima, cioè del 2013. In particolare nella fascia fino ai 34 anni, quella con il migliore bilancio di genere, le donne raggiungono un 46,8%, contro il 44,4 del 2013, dato migliore anche delle regioni del nord. Per la fascia tra i 35 e i 54 anni siamo al 41,1% contro il 32,3% del 2013, infine nella fascia over 55 rappresentano un 28,4% contro il 20,1% del 2013.

“Dai dati si evince come finalmente si stia andando verso una parità di genere di cui non possiamo che essere soddisfatti”, commenta il presidente di Confprofessioni Toscana, Ivo Liserani. “Quello che invece ci preoccupa è una tendenza negativa all’ingresso nel mondo delle libere professioni, dovuta in parte anche dal calo delle nascite, cosa che rischia di determinare un innalzamento dell’età media. E’ necessario favorire i giovani che oggi vedono difficile avviare un’attività professionale in proprio”.