Ammortizzatori sociali in deroga, tre mesi in più per le politiche attive

Pubblicata una circolare del ministero del Lavoro. Proroga al 31 marzo per consentire l’utilizzo di ulteriori risorse assegnate a Regioni e Province Autonome lo scorso 22 dicembre Più tempo a Regioni e Province Autonome per avviare le politiche attive del lavoro. La circolare n. 2 del 31 gennaio 2017 pubblicata dal ministero del Lavoro spiega infatti
Pubblicata una circolare del ministero del Lavoro. Proroga al 31 marzo per consentire l’utilizzo di ulteriori risorse assegnate a Regioni e Province Autonome lo scorso 22 dicembre

Più tempo a Regioni e Province Autonome per avviare le politiche attive del lavoro. La circolare n. 2 del 31 gennaio 2017 pubblicata dal ministero del Lavoro spiega infatti che il termine, inizialmente previsto, del 31 dicembre 2016 è stato prorogato al 31 marzo 2017, a seguito delle richieste avanzate dalle Regioni, al fine di consentire l’utilizzo anche di ulteriori risorse (65 mln di euro), assegnate per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga, con decreto interministeriale del 22 dicembre 2016.

 

Il Dicastero di Via Veneto precisa che il termine ultimo del 31 marzo 2017 si riferisce esclusivamente alle azioni di politica attiva del lavoro, “fermi restando i termini già indicati nella circolare n. 34 del 4 novembre 2016 per la decretazione dei restanti provvedimenti”. 

 

In tema di trattamento di mobilità in deroga, la circolare n.2 specifica che tali trattamenti “possono seguire unicamente a precedenti trattamenti di mobilità in deroga e/o ordinari. Detti trattamenti, quindi, non possono essere oggetto di decretazione da parte delle Regioni e Province Autonome qualora facciano seguito a precedenti trattamenti di disoccupazione quali ASpI, NASpI e ASDI”.