Pmi, cresce il Fondo di garanzia

Le domande accolte registrano un incremento dell’11,6% sull’anno precedente. In aumento anche i finanziamenti concessi (+11,4%). La crescita più elevata spetta al Sud. Ecco i dati ministeriali Anche nel 2016 cresce il Fondo di garanzia per le Pmi. Negli ultimi dodici mesi, con un incremento dell’11,6% sul 2015, le domande accolte hanno infatti raggiunto quota
Le domande accolte registrano un incremento dell’11,6% sull’anno precedente. In aumento anche i finanziamenti concessi (+11,4%). La crescita più elevata spetta al Sud. Ecco i dati ministeriali

Anche nel 2016 cresce il Fondo di garanzia per le Pmi. Negli ultimi dodici mesi, con un incremento dell’11,6% sul 2015, le domande accolte hanno infatti raggiunto quota 114.487, mentre, banche e intermediari finanziari hanno concesso finanziamenti per 16,7 miliardi di euro, con un aumento dell’11,4% sull’anno precedente, garantendo un importo complessivo pari a 11,6 miliardi, in crescita del 13,8% rispetto al 2015. A renderlo noto il ministero dello Sviluppo Economico in un comunicato diffuso lo scorso 19 gennaio.

Il ministero fa sapere che “le piccole e medie imprese che hanno avuto accesso al credito tramite la garanzia pubblica sono state 74.818, in aumento del +12,5% rispetto al 2015 (frequenti i casi di imprese che hanno ottenuto più di una garanzia). Tra queste, una quota rilevante ha potuto effettuare nuovi investimenti: le garanzie concesse per tale finalità segnano un incremento del 34% rispetto al 2015 (23.283 in totale), tornando ad attestarsi su una quota pari al 20,3%, in linea con gli anni pre-crisi”.

Sebbene la quota prevalente delle domande provenga dal Nord, “la crescita più elevata spetta alle regioni del Sud Italia con riferimento sia alle domande approvate (+18,5%) sia ai finanziamenti accolti (+20,3%). Le richieste accolte provenienti dal Mezzogiorno, pari a 33.831, raggiungono una quota pari al 29,6% del totale”.

Per quanto riguarda le imprese in fase di start up (costituite da non più di 3 anni), “le operazioni accolte sono 15.060 (+5,4% rispetto al 2015), per un ammontare di finanziamenti pari a 1,3 miliardi (+5,5% rispetto al 2015). A questi dati si aggiungono quelli relativi a start-up innovative e incubatori certificati di impresa: le domande approvate crescono del 66%, attestandosi a 1.271, mentre i finanziamenti crescono del 57,2%, raggiungendo quota 273,9 milioni di euro”.

“A livello settoriale – conclude la nota – l’industria presenta il numero più elevato di domande ammesse (49.798 operazioni, pari al 43,5% del totale). Seguono il commercio (44.011 operazioni, pari al 38,4% del totale) e i servizi (20.369 operazioni, pari al 17,8% del totale). Dal confronto con i dati relativi al 2015, l’incremento maggiore si registra per i servizi (+22,0%), seguiti da commercio (+12,7%), e industria (+7,0%)”.