Lo schema di Statuto dei lavori ipotizzato dal Governo e la nota del ministro del Lavoro che apre il confronto con le parti sociali aprono il nuovo numero del bollettino Adapt, la newsletter di aggiornamento sui temi delle relazioni industriali e di lavoro edita dall’Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali, in collaborazione con il Centro studi internazionali e comparati Marco Biagi. Diversi i argomenti trattati nell’ultimo numero del 15 novembre 2010 che, oltre allo Statuto dei lavori, mette in evidenza diversi temi d’interesse: arbitrato e conciliazione, istruzione e formazione, lavoro irregolare (con la circolare del ministero del Lavoro n. 38 del 12 novembre 2010 “Maxisanzione contro il lavoro sommerso”), mercato del lavoro (con un intervento di Michele Tiraboschi su “Disoccupazione: conteggi impropri e masochisti”). Nell’ambito delle politiche del’occupazione da segnalare un altro intervento di Tiraboschi e Francesca Fazio su “Giovani, le strategie per l’occupazione”. Ampia e aggiornatissima la sezione dedicata alla Giurisprudenza italiana”, che pubblica diverse sentenze della Corte di Cassazione in materia di diritto del lavoro, licenziamento individuale e retribuzione. La sezione i “percorsi di lettura” si apre con un “Breve appunto sull’arbitrato” a cura di Adapt-Centro studi Marco Biagi, che chiarisce i punti più controversi del “Collegato lavoro”, approvato definitivamente dalla Camera nei giorni scorsi. Chiarimenti anche sul fronte dell’apprendistato, con un commento di Andrea Asnaghi alla circolare del ministero del lavoro n, 421 del 1 novembre 2010: “In quali casi è inapplicabile il contratto di apprendistato a un giovane diplomato?”. Ma la sezione “Studi e ricerche” contiene anche un’interessante indagine condotta dall’Isfol con i “Risultati sui differenziali retributivi di genere”. Sempre in tema di conciliare vita e lavoro, il bollettino Adapt riprende il rapporto Cnel “Il lavoro delle donne in Italia. Osservazioni e proposte”.
Pubblicato il nuovo numero della newsletter diretta da Michele Tiraboschi
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