Caos liberalizzazioni, otto mesi per varare una nuova riforma

POLITICA. Al Senato non passano gli emendamenti bipartisan per deregolamentare le professioni. Accordo raggiunto nella maggioranza: decide l’esame di Stato Per ora, gli ordini professionali possono tirare un sospiro di sollievo. Gli emendamenti bipartisan che puntavano alla liberalizzazione dell’accesso e dell’esercizio delle attività professionali non sono stati accolti nella manovra finanziaria (AS. 2814), sostituiti da
POLITICA. Al Senato non passano gli emendamenti bipartisan per deregolamentare le professioni. Accordo raggiunto nella maggioranza: decide l’esame di Stato

Per ora, gli ordini professionali possono tirare un sospiro di sollievo. Gli emendamenti bipartisan che puntavano alla liberalizzazione dell’accesso e dell’esercizio delle attività professionali non sono stati accolti nella manovra finanziaria (AS. 2814), sostituiti da un nuovo emendamento del governo che rinvia la liberalizzazione delle professioni al confronto con le parti. Secondo l’accordo raggiunto al Senato tra il Governo e la maggioranza, nel nuovo testo dell’emendamento ci sarà una distinzione tra gli ordini professionali che sostengono l’esame di Stato e quelli che invece non lo sostengono. Alle categorie professionali diverse da quelle ordinistiche, il governo formulerà ”proposte di riforma in materia di liberalizzazioni”. Trascorso il termine di otto mesi dalla data di entrata in vigore della manovra ”ciò che non sarà espressamente vietato sarà libero”. La decisione è arrivata dopo una lettera scritta dagli avvocati parlamentari e soprattutto esponenti della maggioranza pronti a non votare la manovra.
Mercoledì 13 luglio, al termine di una giornata convulsa che ha messo in subbuglio l’intera galassia delle professioni, parlamentari-professionisti in prima linea, e diversi esponenti politici (da Pierluigi Mantini – Udc, a Nino Lo Presti – Fli, a Roberto Cassinelli – Pdl), in Commissione Bilancio del Senato, il relatore al provvedimento Gilberto Pichetto Fratin non ha presentato il contestatissimo emendamento del governo che introduceva nella manovra l’articolo 39 bis “Liberalizzazione delle attività professionali e d’impresa”. L’articolato, già dal primo comma, prevede che “l’accesso alle professioni e il loro esercizio si basano sui principi di libertà di impresa”. Quindi, “le disposizioni vigenti che regolano l’accesso e l’esercizio delle professioni devono garantire il principio di libertà di impresa e di garanzia della concorrenza – recita il comma due – Le disposizioni relative all’introduzione di restrizioni all’accesso e all’esercizio delle professioni devono essere oggetto di interpretazione restrittiva”. Le reazioni dei professionisti alle nuove disposizioni sono state fulminee. In una nota il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha dichiarato: “Oltre che incostituzionale, l’ipotesi di smantellare le norme che regolano l’accesso e l’esercizio delle professioni significa consegnare un intero settore economico e sociale, alle presa con una durissima crisi, alla mercé della più selvaggia concorrenza. Non possiamo accettare che la prestazione professionale venga degradata a un banale servizio commerciale, che non potrà mai garantire al cittadino la professionalità e la competenza assicurata finora dall’iscrizione a un albo professionale”.
La liberalizzazione delle professioni è materia che appassiona anche il centrosinistra. Nel corso della giornata era stato presentato un emendamento (26.04) a firma di Anna Finocchiaro (Pd), che riguarda le liberalizzazioni e la tutela della concorrenza. I commi da 23 a 41 dell’emendamento si concentrano infatti sul riordino delle professioni intellettuali, esclusi gli esercenti professioni sanitarie ed infermieristiche. Disciplinando in materia di albi e di esame di Stato, l’articolato stabilisce i criteri sulla base dei quali gli ordini professionali devono modificare i rispettivi statuti, mentre viene riproposta la regolamentazione delle attività non regolamentate.

Leggi l’emendamento del Governo

Leggi l’emendamento del Pd

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