Consulta Giovani Confprofessioni, Daniele Noce nuovo coordinatore

Cambio al vertice dei giovani professionisti della Confederazione. Rafforzata la struttura di coordinamento interno. Avanti con i progetti sulla digitalizzazione, Erasmus per giovani professionisti e nuove sinergie con le associazioni giovanili

Avvicendamento al vertice della Consulta Giovani di Confprofessioni. Daniele Noce, presidente provinciale Andi Rovigo e vicepresidente CAO di Rovigo, ha assunto il ruolo di coordinatore della Consulta giovani di Confprofessioni al posto di Raffaele Loprete, che mantiene la delega alle politiche giovanili della Giunta di Confprofessioni.  La nomina di Noce è stata deliberata lo scorso 23 marzo insieme alla costituzione di una struttura di coordinamento interna per potenziare i gruppi di lavoro e rafforzare le iniziative promosse dagli under 40 di Confprofessioni.

Ad affiancare Noce è stata chiamata Ilaria Pantaleoni (Assoingegneri), che assume l’incarico di segretaria della Consulta e sarà responsabile dell’organizzazione. La riunione ha quindi ratificato l’ingresso dei nuovi membri che si affiancheranno ai giovani già nominati dalle associazioni aderenti a Confprofessioni. Si tratta di Alessandra Rotili (ANF), Nicola Di Iorio (CIPA), Mariavittoria Bifulco (ANC) e Gaia Malara (PLP).

«Il primo obiettivo è quello di rafforzare il coordinamento interno della Consulta allargando il più possibile la platea dei giovani professionisti di tutte le aree professionali presenti in Confprofessioni» dichiara Noce. «La nuova Consulta proseguirà il lavoro portato avanti in questi anni da Raffaele Loprete. Abbiamo numerose iniziative in corso, a partire della digitalizzazione dei professionisti. Abbiamo costituito un gruppo di lavoro ad hoc per implementare l’indagine di The European House Ambrosetti realizzata in collaborazione Confprofessioni. Stiamo procedendo anche sul fronte europeo, con il progetto Erasmus per i giovani professionisti e il prossimo obiettivo è quello di creare nuove sinergie con altre realtà giovanili del mondo associativo e produttivo».