Crediti formativi, boomerang per gli avvocati

AREA DIRITTO E GIUSTIZIA. Nei prossimi tre anni richiesti 75 crediti. Ma il 20% degli iscritti non ha ancora smaltito gli arretrati La delibera del Consiglio nazionale forense (Cnf) del 25 febbraio 2011, in materia di Regolamento sulla formazione continua, rischia di trasformarsi in un boomerang per gli avvocati alle prese con i crediti formativi.
AREA DIRITTO E GIUSTIZIA. Nei prossimi tre anni richiesti 75 crediti. Ma il 20% degli iscritti non ha ancora smaltito gli arretrati

La delibera del Consiglio nazionale forense (Cnf) del 25 febbraio 2011, in materia di Regolamento sulla formazione continua, rischia di trasformarsi in un boomerang per gli avvocati alle prese con i crediti formativi. Secondo l’Associazione nazionale forense sarebbe circa il 20% degli iscritti a non aver completato il percorso formativo previsto per il triennio 2008-2011 e ora, con la nuova delibera che ha portato a 75 il numero di crediti formativi per il triennio 2011-2013, la situazione rischia di precipitare. Lo scorso gennaio, il Consiglio forense aveva concesso una miniproroga di sei mesi per smaltire l’arretrato formativo. Ma, secondo il segretario generale dell’Anf, Ester Perifano “appare assai improbabile che gli avvocati riescano a raggiungere il tetto dei crediti formativi del precedente triennio e a portare a termine il nuovo ciclo previsto per i prossimi tre anni”. Da qui al 2013 i crediti richiesti saranno, infatti, 75 con un minimo di 15 da conseguire in materia di deontologia e/o ordinamento forense e/o previdenza. Sempre per restare in tema, il Rapporto 2010 sulla Formazione continua, pubblicato dal Cnf a febbraio, segnala un aumento delle richieste ricevute e accreditate dal Consiglio forense per eventi e attività di formazione, sebbene molti legali lamentino la scarsa qualità di parecchi interventi formativi. Secondo i dati, nel 2010 sono state, infatti, 731 le istanze ricevute (484 nel 2009) a fronte di 1139 iniziative offerte (992 nel 2009), e ben 1458, contro le 1089 del 2009, quelle accreditate per la formazione e l’assegnazione dei crediti formativi. Sono poi aumentati del 12% gli eventi come master, convegni e corsi di aggiornamento promossi da enti di formazione. In ultimo, i dati registrano una flessione del 3%, rispetto al 2009, per gli eventi proposti in modalità e-learning che ora si attestano sul 21%, contro il 79% delle iniziative svolte in aula.

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