Decreto anticrisi, il governo ci mette la fiducia

Manovra da 54 miliardi. Aumenta l’Iva, torna il contributo di solidarieta’  del 3%, donne in pensione a 65 anni dal 2014. Il testo del maxiemendamento L’aula del Senato ha posto la fiducia sul maxi emendamento del governo al decreto anticrisi. Dopo gli ultimi ritocchi, sollecitati dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il valore complessivo della
Manovra da 54 miliardi. Aumenta l’Iva, torna il contributo di solidarieta’  del 3%, donne in pensione a 65 anni dal 2014. Il testo del maxiemendamento

L’aula del Senato ha posto la fiducia sul maxi emendamento del governo al decreto anticrisi.
Dopo gli ultimi ritocchi, sollecitati dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il valore complessivo della manovra di Ferragosto raggiunge 54,265 miliardi di euro per il 2013, anno in cui dovrà essere raggiunto il pareggio di bilancio e secondo i calcoli del governo, il provvedimento avrà un impatto positivo sul deficit per 4,343 miliardi nel prossimo anno e 4,399 miliardi nel 2013. Per il 2011 invece l’impatto sull’indebitamento netto sarà di 700 milioni. Quasi tutto il gettito aggiuntivo arriva dall’aumento dell’Iva dell’1% che scatterà dall’entrata in vigore della manovra. Il gettito previsto per il 2011 è infatti pari a 700 milioni, mentre dal prossimo anno sarà pari a 4,2 miliardi. Tra le altre novità, il contributo di solidarietà del 3% per i redditi oltre 300.000 euro, in vigore ”fino al raggiungimento del pareggio di bilancio” anche per gli anni successivi il 2013, e l’incremento dell’età pensionabile per le donne nel settore privato dal 2014. L’allineamento tra l’età di pensionamento nel settore pubblico e in quello privato, si legge nella relazione tecnica, ”è previsto con la medesima gradualità (per completarsi a partire dal 2026) con seguenti passi di incremento a decorrere dal primo gennaio di ogni anno”. Si allenta la stretta sugli evasori, per cui è prevista la reclusione nei casi in cui ricorrano congiuntamente le seguenti condizioni: ”ammontare dell’imposta evasa superiore al 30% del volume d’affari, ammontare dell’imposta evasa superiore a 3 milioni di euro”.


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