Decreto Balduzzi, ecco le principali novita’ della nuova bozza

Via l’obbligo di aggregazione per i medici di famiglia. Cancellate le disposizioni sui prezzi dei farmaci equivalenti. Il decreto verra’ esaminato oggi dal Consiglio dei ministri Assistenza territoriale Le norme per il riordino delle cure primarie restano sostanzialmente invariate rispetto alla vecchia bozza. Le principali modifiche riguardano i seguneti aspetti: – sparisce l’obbligo di aggregazione
Via l’obbligo di aggregazione per i medici di famiglia. Cancellate le disposizioni sui prezzi dei farmaci equivalenti. Il decreto verra’ esaminato oggi dal Consiglio dei ministri

Assistenza territoriale
Le norme per il riordino delle cure primarie restano sostanzialmente invariate rispetto alla vecchia bozza. Le principali modifiche riguardano i seguneti aspetti:
– sparisce l’obbligo di aggregazione per i medici di famiglia e gli altri operatori, ma resta comunque l’obiettivo di garantire l’attività assistenziale per l’intero arco della giornata e per tutti i giorni della settimana, adottando forme organizzative monoprofesionali e multi professionali, che eroghino prestazioni assistenziali tramite il coordinamento e l’integrazione dei professionisti delle cure primarie e del sociale;
– si precisa, rispetto alla vecchia bozza, che il tutto dovrà avvenire “nei limiti delle disponibilità finanziarie per il Ssn assegnate alle Regioni”;
– sparisce la possibilità di inquadrare i medici convenzionati operanti nei servizi di emergenza nel ruolo della dirigenza medica del Ssn.

Responsabilità professionale dell’esercente le professioni sanitarie
Si rimette al DPR, da adottarsi entro 12 mesi dall’entrata in vigore del provvedimento in oggetto su proposta del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sentiti l’ANIA, le Fedrazioni Nazionali degli ordini e dei colleggi delle professioni sanitarie e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative delle categorie professionali interessate, anche l’individuazione dei parametri oggettivi per il risarcimento del danno biologico.

Intramoenia
Si specifica che il programma sperimentale per consentire lo svolgimento dell’intramoenia al di fuori degli spazi dedicati nelle aziende, debba essere effettuato presso “gli studi privati dei professionisti”. Nella vecchia bozza si parlava più genericamente di “studi professionali”.
Viene poi eliminato il tariffario “minimo e massimo” delle prestazioni, in favore di un tariffario unico.

Dirigenza sanitaria e governo clinico
Resta l’attribuzione al Consiglio di direzione delle Asl di “organo dell’azienda”. La novità è per le università che nella vecchia bozza non erano citate e che nella nuova dovranno invece prevedere che il loro Collegio di direzione partecipi alla pianificazione delle attività di ricerca e didattica.
Sempre in tema di governo clinico, la nuova bozza ha cancellato l’obbligo per il direttore generale delle Asl di motivare l’adozione di un provvedimento sul quale il Consiglio di direzione si era espresso in modo contrario.

Lea
Si stabilisce che i nuovi Lea dovranno essere individuati nel rispetto degli equilibri programmati di finanza pubblica, in quanto non sono più previsti gli introiti derivanti dalla tassa sulle bevande gassate che è stata eliminata.

Non autosufficienza
L’articolo non è compreso nella bozza.

Riorganizzazione Aziende ospedaliere universitarie e policlinici
L’articolo non è compreso nella bozza.

Fascicolo sanitario elettronico
La norma dovrebbe essere inserita nell’ambito dell’agenda digitale allo studio del Governo.

Vendita tabacco ai minori
La norma resta con alcune modifiche.

Ludopatie
Si stabilisce che i nuovi Lea dovranno essere individuati nel rispetto degli equilibri programmati di finanza pubblica anche per le persone affette da ludopatia, intesa come patologia che caratterizza i soggetti affetti da sindorme da gioco, così come dall’organizzazione mondiale della sanità (art. 5 comma 2).
Rispetto alla bozza precedente, al fine di prevenire i fenomeni di ludopatia, vengono previsti i seguenti divieti (art. 8 comma 5):
-il divieto di pubblicità dei giochi che comportino vincite economiche nelle fasce orarie protette (dalle 16.00 alle 19.30) e nei venti minuti precedenti e successivi a programmi radiotelevisivi rivolti ai giovani;
-divieto anche sulla stampa destinata ai minori e nelle sale cinematografiche quando si proiettano film per ragazzi;
-divieto anche sui mezzi di trasporto pubblici e nei luoghi frequentati prevalentemente da giovani,
-divieto di qualsiasi forma di propaganda pubblicitaria che rappresenti i minori intenti ai giochi che comportino vincite economiche e ai giochi d’azzardo.
Viene inserita al comma 6 del medesimo articolo la previsione sulle sanzioni in caso di violazioni dei prescritti obblighi:
-sanzione pecuniaria da euro 10.000 ad euro 50.000. Alla terza violazione la concessione sarà sospesa per due anni;
-qualora l’attività di gioco, anche on line, avvenga in mancanza delle prescritte autorizzazioni o concessioni governative la violazione del divieto sarà punita con la sanzione pecuniaria da euro 150.000 ad euro 300.000 con l’impossibilità per tutti i soggetti coinvolti di ottenere le prescritte autorizzazioni o concessioni per 5 anni.
Viene espunto dal testo (art. 11 comma 5 vecchia bozza) il divieto di installazione degli apparecchi idonei al gioco d’azzardo all’interno o in un raggio di 500 metri da istituti scolastici, centri giovanili, strutture residenziali operanti in ambito sanitario o socio assistenziale, luoghi di culto.

Bevande gassate
Sparisce la tassa sulle lattine, sostituita dall’obbligo per i produttori di garantire che le bevande contengano almeno il 20% di succo naturale.


Certificati per attività sportiva non agonistica

Li farà il medico di famiglia.

Revisione straordinaria prontuario terapeutico
E’ posticipata di sei mesi e cioè al 30 giugno 2013.

Prezzi farmaci equivalenti e a brevetto scaduto
Sono state cancellate tutte le disposizioni della vecchia bozza.

Apertura nuove farmacie
Cancellata la norma sulla distanza di prossimità per l’apertura delle nuove farmacie.

Soppressione enti
Cancellate le norme sulla soppressione della Fondazione Istituto mediterraneo di ematologia e dell’Alleanza degli ospedali italiani nel mondo.
 

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