Detassazione 2013 ai blocchi di partenza

Firmato il Dpcm sulla produttivita’, che stanzia 950 milioni di euro per l’anno in corso. Sale a 40 mila euro il tetto di reddito. Via libera alla detassazione anche per il 2013. Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha firmato martedì 22 gennaio il Dpcm che fissa al 10% la cedolare secca sui salari di
Firmato il Dpcm sulla produttivita’, che stanzia 950 milioni di euro per l’anno in corso. Sale a 40 mila euro il tetto di reddito.

Via libera alla detassazione anche per il 2013. Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha firmato martedì 22 gennaio il Dpcm che fissa al 10% la cedolare secca sui salari di produttività. Mentre il valore del premio oggetto della detassazione resta al livello attuale, ovvero 2.500 euro lordi, si alza invece il tetto di reddito per avere accesso alla detassazione, dai 30 ai 40 mila euro lordi, ampliando così la platea degli beneficiari, come previsto dall’accordo sulla produttività firmato lo scorso 21 novembre da governo e parti sociali (ad eccezione della Cgil).
L’incentivo fiscale consente di applicare un’aliquota Irpef ridotta, pari al 10%, sulle voci variabili della retribuzione riconducibili ad incrementi di produttività, redditività, efficienza, innovazione. In alternativa, si legge nell’articolo 2 del decreto, deve essere prevista perlomeno una misura in almeno tre delle seguenti quattro aree di intervento: la ridefinizione dei sistemi di orari e della loro distribuzione con modelli flessibili; la distribuzione flessibile delle ferie attraverso «una programmazione aziendale anche non continuativa delle giornate di ferie eccedenti le due settimane»; l’impiego di nuove tecnologie con la tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori; infine, “l’attivazione di interventi in materia di fungibilità delle mansioni e di integrazione delle competenze”. Per monitorare le misure di agevolazione dei salari di produttività e verificare la conformità degli accordi alle disposizioni del decreto, i datori di lavoro dovranno depositare i contratti presso la Direzione territoriale del lavoro entro 30 giorni dalla loro sottoscrizione. Il Dpcm dà attuazione a quanto previsto dalla legge di Stabilità, che ha stanziato 950 milioni di euro per il 2013 e 400 per il 2014 per l’applicazione dello sconto fiscale.

 

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