DIRETTIVA SERVIZI: CONFPROFESSIONI OTTIENE IL TAVOLO DI CONFRONTO

Al tavolo tecnico istituito presso il Ministero delle politiche comunitarie Al tavolo tecnico istituito presso il Ministero delle politiche comunitarie per il recepimento della Direttiva Servizi (2006/123/CE) Confprofessioni ha ottenuto il posto che le competeva come parte sociale rappresentante del comparto delle Libere Professioni. E’ stata raggiunta ieri, a seguito di un intervento del suo
Al tavolo tecnico istituito presso il Ministero delle politiche comunitarie

Al tavolo tecnico istituito presso il Ministero delle politiche comunitarie per il recepimento della Direttiva Servizi (2006/123/CE) Confprofessioni ha ottenuto il posto che le competeva come parte sociale rappresentante del comparto delle Libere Professioni. E’ stata raggiunta ieri, a seguito di un intervento del suo Presidente, Gaetano Stella, l’intesa per una sessione specifica d’incontro sulle libere Professioni, che permetterà di raccogliere, nel decreto applicativo, le osservazioni dei liberi professionisti italiani. La direttiva Servizi, definitivamente adottata dal Consiglio europeo il 12 dicembre 2006, è volta ad assicurare la libertà di stabilimento e la libera circolazione dei servizi tra gli Stati membri. Tra i servizi citati n ella norma rientrano numerose attività, da quelle legate alle imprese, alla certificazione, collaudo e gestione delle strutture, i servizi prestati ai consumatori e quelli collegati al settore immobiliare e all’edilizia, comprese le prestazioni professionali di ingegneri e architetti.
Il decreto di recepimento della direttiva dovrà essere approvato dal Consiglio dei Ministri, presentato alla Conferenza Stato-Regioni e infine sottoposto al Parlamento per il parere. Tornerà quindi in Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva che dovrà avvenire entro il 28 dicembre 2009.
 

5125