Enpam: l’Andi sostiene i dentisti italiani

AREA SANITA’ E SALUTE La Corte dei Conti rende nota l’analisi degli esercizi 2008 – 2009 Allarme Enpam. La relazione formulata dalla Corte dei Conti sui conti dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e odontoiatri, preoccupa i dentisti italiani. Lo scorso 14 aprile la Corte dei Conti ha depositato la relazione relativa all’analisi
AREA SANITA’ E SALUTE La Corte dei Conti rende nota l’analisi degli esercizi 2008 – 2009

Allarme Enpam. La relazione formulata dalla Corte dei Conti sui conti dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e odontoiatri, preoccupa i dentisti italiani. Lo scorso 14 aprile la Corte dei Conti ha depositato la relazione relativa all’analisi degli esercizi 2008 e 2009 dell’Enpam, che evidenzia il periodo di difficoltà dovuto alla crisi economico-finanziaria che proprio nei due anni di riferimento ha raggiunto l’apice. L’Andi, l’Associazione nazionale dentisti italiani che aderisce a Confprofessioni, in un comunicato stampa, informa che da tempo è a conoscenza della necessità di riformare i meccanismi che regolano gli aspetti previdenziali dei fondi dell’ente e, in particolare di quello relativo alla libera professione (Quota B).
Per questo l’Esecutivo nazionale ha istituito un gruppo di lavoro per elaborare una serie di proposte che assicuri agli odontoiatri la certezza di un futuro del fondo pensionistico legato alla quota B Enpam.
L’Andi invita i suoi iscritti a valutare tutte le forme di investimento possibili, come i riscatti Enpam e i versamenti a Fondo Sanità, che possano tutelare il futuro post-lavorativo degli odontoiatri, sempre più costretti a fare i conti con un tenore di vita più basso e minori prospettive garantite dalle future pensioni.
Partendo dallo studio di fenomeni quali l’allungamento della vita media, la diminuzione dei versamenti dei liberi professionisti legati anche alla crisi economica, il ribaltamento del rapporto numerico tra lavoratori e pensionati, e per garantire la tutela totale degli odontoiatri italiani, l’Andi chiede che quanto fino ad oggi maturato dai singoli professionisti non venga intaccato, e che venga stabilito un nuovo sistema di calcolo dei rendimenti con l’introduzione dei correttivi nei versamenti.
L’Associazione dei dentisti auspica, inoltre, nell’ambito della revisione dello statuto dell’ente, una maggiore rappresentatività decisionale da parte delle componenti che versano i propri soldi nelle scelte di investimento, insieme a una più trasparente comunicazione e alla riduzione dei costi di gestione degli organismi che gestiscono l’Enpam.
 

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