Erosione fiscale nel mirino della riforma

Il tavolo tecnico allarga il raggio d’azione alle agevolazioni sospette Erosione fiscale nel mirino del riforma Tremonti. Sarà un incontro intenso quello che si terrà a metà gennaio al tavolo sull’erosione fiscale, dopo che il gruppo di lavoro, presieduto da Vieri Ceriani, responsabile per i rapporti fiscali di Bankitalia, nella riunione del 17 dicembre scorso
Il tavolo tecnico allarga il raggio d’azione alle agevolazioni sospette

Erosione fiscale nel mirino del riforma Tremonti. Sarà un incontro intenso quello che si terrà a metà gennaio al tavolo sull’erosione fiscale, dopo che il gruppo di lavoro, presieduto da Vieri Ceriani, responsabile per i rapporti fiscali di Bankitalia, nella riunione del 17 dicembre scorso ha stabilito di passare al setaccio non solo le 242 forme di agevolazioni vigenti nel sistema tributario, come allegato nella legge di bilancio 2011 (la cosiddetta Legge di stabilità), ma anche altre fattispecie che oscillano tra la “regola”, ovvero il principio generale dell’imposizione fiscale e “l’eccezione”, cioè esenzioni, agevolazioni, regimi sostitutivi… L’imput partito direttamente dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, è infatti quello di mettere a fuoco i vari aspetti dell’imposizione fiscale e le deviazioni legali, fatte di esenzioni, regimi sostitutivi e tassazioni separate. L’elenco, dunque, si allunga e il tavolo tecnico dovrà indagare sulla fiscalità locale (come l’Ici o l’Irap), sulle imposte sostitutive sui redditi (rendite finanziarie o redditi di capitale), sulle fiscalità di vantaggio (agricoltura e regime fondiario per gli immobili) e sui regimi di tassazione separata e nelle agevolazioni Iva (riduzioni o esenzioni).
“Il metodo di lavoro individuato è stato quello di effettuare una analisi quali-quantitativa delle fattispecie di erosione al fine di razionalizzarle e fornire al legislatore della riforma fiscale un valido strumento scientifico di supporto” commenta Ermando Bozza che ha partecipato al tavolo in rappresentanza di Confprofessioni. Tuttavia, l’impostazione e il perimetro dei lavori ha incontrato il dissenso di alcune organizzazioni, in particolare Confagricoltura e il Forum delle famiglie contrarie a inserire tra le forme di elusione fiscale redditi fondiari, di capitale e redditi agricoli.
Secondo quanto riferito all’incontro del 17 dicembre scorso, i primi risultati del gruppo di lavoro sull’erosione fiscale saranno disponibili entro il mese di marzo 2011.
 

8404