Expo 2015, Confprofessioni mette in campo le sue professionalita’

Al via il tavolo di collaborazione con la Provincia di Milano. Stella: porteremo il dossier a Bruxelles "Siamo pronti ad aprire la rete di professionalita’ e di relazioni di Confprofessioni all’Expo di Milano. Gia’ nelle prossime settimane portero’ il dossier dell’esposizione universale al Ceplis di Bruxelles, il Consiglio europeo delle professioni liberali, per favorire un
Al via il tavolo di collaborazione con la Provincia di Milano. Stella: porteremo il dossier a Bruxelles

"Siamo pronti ad aprire la rete di professionalita’ e di relazioni di Confprofessioni all’Expo di Milano. Gia’ nelle prossime settimane portero’ il dossier dell’esposizione universale al Ceplis di Bruxelles, il Consiglio europeo delle professioni liberali, per favorire un interscambio formativo e informativo tra i professionisti
europei e l’Expo". Con queste parole, il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha inaugurato il primo tavolo di lavoro per l’Expo 2015 tra Confprofessioni e la Provincia di Milano. "L’Expo e’ un evento di assoluta rilevanza – ha detto Stella per Milano, per la Provincia, per la Regione e per tutto il Paese. E’ un’occasione straordinaria per dimostrare le capacita’ su temi legati allo sviluppo sostenibile di grande impatto sociale, ma che abbracciano aspetti centrali dell’economia. Noi professionisti siamo la parte sociale di rappresentanza categoriale, ma anche parte integrante della societa’ e intendiamo dare il nostro contributo di esperienza, di competenza e di responsabilita’ sociale".
Confprofessioni Lombardia è pronta a offrire il proprio apporto e ottimizzare le risorse professionali del territorio per contribuire insieme con la Provincia alla piena riuscita dell’Esposizione universale del 2015. L’iniziativa, che rappresenta il primo passo della collaborazione tra l’assessore provinciale alla Moda, Eventi ed Expo, Silvia Garnero, e il presidente di Confprofessioni Lombardia, Carlo Scotti-Foglieni, e’ stata presentata il 25 gennaio, a Milano, nella Sala degli Affreschi di Palazzo Isimbardi, sede della Provincia, in occasione dell’evento ‘Expo 2015: un’occasione per i professionisti’.
All’incontro hanno partecipato, anche Pasquale Maria Cioffi, direttore del settore Moda, Eventi, Eccellenze, Expo della Provincia di Milano, Isabella Susi Botto, responsabile del servizio Programmazione territoriale della Provincia di Milano, e Alberto Molinari, responsabile area tecnica di Confprofessioni Lombardia.
L’obiettivo comune tra Confprofessioni e Provincia di Milano e’ quello di creare una rete di liberi professionisti coinvolti attivamente sulle tematiche dell’Expo. "Il sistema delle professioni – ha affermato Carlo Scotti-Foglieni, presidente di Confprofessioni Lombardia – non puo’ stare a guardare. Confprofessioni abbraccia 16 categorie professionali: abbiamo conoscenze e competenze in ogni ambito operativo e progettuale dell’Expo e siamo pronti a mettere la nostra professionalita’ al servizio della citta’ in un’occasione cosi’ importante per tutto il sistema Paese".
"Il ruolo dei professionisti rappresenta un potenziale importante per la riuscita di Expo 2015 e occorre che venga espresso non nelle forme di anacronistica tutela arroccata su presunte prerogative ed esclusive di categoria, bensi’ nella forma di valore aggiunto a quella che sara’ una vetrina internazionale fondamentale
per il nostro Paese", spiega Silvia Garnero, assessore alla Moda, Eventi, Expo della Provincia di Milano. "Per questo motivo – aggiunge – la Provincia di Milano ha scelto di inaugurare questo tavolo di confronto permanente con le professioni: un momento di scambio reciproco e di verifica continua".
La collaborazione tra Provincia di Milano e Confprofessioni Lombardia, aperta a tutte le istituzioni del territorio, portera’ all’elaborazione di linee guida per lo sviluppo delle attivita’ da realizzare in vista dell’Esposizione universale del 2015. Diversi gli ambiti di intervento che, ricalcando i temi di Expo 2015, candidano i professionisti lombardi: dalla salute e dalla sicurezza alimentare alla qualita’ dell’ambiente e difesa del territorio, dalla ricerca e dall’innovazione fino alla formazione e alla sicurezza.
Per esempio, grazie al contributo dell’area Sanita’ e Salute di Confprofessioni, sara’ possibile studiare iniziative per prevenire le grandi patologie sociali della nostra epoca legate all’alimentazione o promuovere progetti formativi e culturali sulla corretta alimentazione per la salute e il benessere della persona; mentre l’area tecnica di Confprofessioni potra’ favorire lo sviluppo di una cultura dell’ambiente e della difesa del territorio, spaziando dal design alle tecnologie per uno sviluppo sostenibile dell’eco-sistema.
 

 

8621