Finanziamenti chirografari fino a 100 mila euro, anticipi su fatture e crediti verso altri enti a tassi estremamente vantaggiosi, rispetto alle normali condizioni di mercato. Sono solo alcune delle condizioni offerte ai soci Fidiprof dalla convenzione sottoscritta lo scorso luglio tra Fidiprof Nord e Fidiprof Centro Sud con la Banca Popolare di Vicenza per facilitare l’accesso al credito da parte di professionisti. I due consorzi fidi promossi da Confprofessioni rilasceranno garanzie sulle richieste di finanziamento che i liberi professionisti rivolgeranno a Banca Popolare di Vicenza, facilitando in questo modo l’accesso al credito e riducendo il rischio di credito per la banca. L’Istituto vicentino, da parte sua, offre ai soci dei Confidi diverse tipologie di linee di credito per l’anticipazione di crediti commerciali vantati nei confronti degli Enti Pubblici e di altre imprese e finanziamenti a condizioni agevolate per fronteggiare esigenze finanziarie di vario genere. Il finanziamento ha una durata che va da un minimo di 18 a un massimo di 60 mesi e prevede spese di istruttoria non superiori al 2% dell’importo erogato. Non sono previsti altri oneri a carico del professionista.
Per comprendere meglio i vantaggi della convenzione Fidiprof-Banca popolare di Vicenza, prendiamo ad esempio le condizioni per ottenere un finanziamento chirografario fino a 100 mila euro, derogabili dal Cda di Fidiprof Nord/Centro sud. La linea di credito è destinata ai soci Fidiprof che devono fronteggiare esigenze finanziarie di vario tipo nel medio termine. In questo caso, l’importo finanziabile è strettamente correlato con il merito di credito che la banca attribuisce al professionista. Va sottolineato che, a livello di sistema bancario, il rating destinato ai liberi professionisti si colloca nelle fasce considerate più a rischio, alle quali si applicano le condizioni più onerose. In questo caso, i due confidi possono rilasciare apposita garanzia al socio che consente all’istituto di ridurre il proprio rischio e, al tempo stesso, assicurare l’accesso al credito da parte del professionista. Le commissioni per il rilascio delle garanzie risultano, dunque, assai contenute rispetto alle normali condizioni di mercato e oscillano da uno 0,40% sull’importo garantito per un profilo di rischio basso ad un massimo di 1,15% per i soggetti più a rischio.