FORMAZIONE PER I LAVORATORI IN CIG

Stella: riqualificare i dipendenti per incentivare l’occupazione Via libera al Piano di formazione 2010. Mercoledì 17 febbraio Governo, Regioni e Parti sociali, hanno siglato l’accordo sulle linee guida per la formazione (vedi il documento ufficiale) che coinvolge anche gli studi professsionali. L’intesa introduce una cabina di regia nazionale per rilevare i fabbisogni di competenze che
Stella: riqualificare i dipendenti per incentivare l’occupazione

Via libera al Piano di formazione 2010. Mercoledì 17 febbraio Governo, Regioni e Parti sociali, hanno siglato l’accordo sulle linee guida per la formazione (vedi il documento ufficiale) che coinvolge anche gli studi professsionali. L’intesa introduce una cabina di regia nazionale per rilevare i fabbisogni di competenze che emergono dal territorio, ma anche l’accesso degli inoccupati a tirocini di inserimento, contratti di apprendistato e piani formativi destinati ai lavoratori in mobilità. Il Piano prevede anche l’accreditamento su base regionale di “valutatori” indipendenti per valutare e certificare le competenze acquisite dai lavoratori, ruolo che vede in pprimo piano Confprofessioni. Anche attraverso Fondoprofessioni, l’ente bilaterale rivolto alla formazione continua, la Confederazione ha avviato i primi contatti preliminari con le diverse Regioni per integrare le risorse rese disponibili dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. “Finalmente anche i professionisti italiani hanno la possibilità di soddisfare i fabbisogni formativi di tutte le componenti dei loro studi professionali” ha commentato il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, che ha siglato l’intesa sulle “Linee guida 2010 sulla formazione” in rappresentanza del comparto professionale. “Adesso pensiamo di lanciare iniziative ad hoc che possano rispondere alle istanze formative delle diverse categorie, ma anche ai fabbisogni professionali che emergono dalle singole regioni” .

Il primo intervento che risponde al protocollo governativo sul fronte formativo negli studi è sulla rampa di lancio e punta ai lavoratori in cassa integrazione. Sulla base del numero dei dipendenti degli studi messi in Cig e in mobilità, a gennaio erano oltre 3 mila unità, Confprofessioni sta avviando, attraverso Fondoprofessioni, un avviso sociale che dovrebbe mettere a disposizione delle associazioni professionali un primo plafond da 300 mila euro destinato alla riqualificazione dei dipendenti in Cig e mobilità. “L’obiettivo è quello di incentivare l’occupazione, recuperando una forza lavoro altamente qualificata e formata che altrimenti verrebbe dispersa” afferma Stella “Sarà Confprofessioni a garantire il percorso formativo e a certificare le competenze acquisite dei lavoratori”.

 

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