Giovani e formazione: tutti abili per una vita da protagonisti

L’intervento del ministro Sacconi al Meeting di Rimini “E l’esistenza diventa una immensa certezza”. Già dal titolo scelto per la XXXII edizione del Meeting di Rimini si coglie, con un brivido di pudore, la drammaticità del nostro tempo che sembra aver perso il senso profondo della sfida delle fatiche, del lavoro, del vivere stesso. Poi
L’intervento del ministro Sacconi al Meeting di Rimini

“E l’esistenza diventa una immensa certezza”. Già dal titolo scelto per la XXXII edizione del Meeting di Rimini si coglie, con un brivido di pudore, la drammaticità del nostro tempo che sembra aver perso il senso profondo della sfida delle fatiche, del lavoro, del vivere stesso. Poi ci guardiamo intorno e scopriamo centinaia di giovani, ognuno con il proprio bagaglio di esperienze e gli occhi gonfi di speranze, che invocano certezze nella politica, nell’economia, nelle scienze, nell’etica, nel lavoro e nella professione. “Una nuova generazione che sa di dover costruire il futuro e ha voglia di farlo. Con la chiara coscienza che per fare questo bisogna imparare e fare fatica”, come ha sintetizzato con acutezza il presidente della Compagnia delle Opere, Bernhard Scholz.. È un contrasto netto, spiazzante, quello che ci resta dopo aver visitato il Meeting. Un forte richiamo alla responsabilità che abbiamo sulle spalle, l’impegno che ci siamo assunti per costruire una nuova generazione di professionisti, un dovere morale, prima ancor che professionale, che ci fa riflettere e ci spinge con ancor più grinta a sostenere le nostre fatiche per dare certezze ai giovani, offrire una dignità al loro futuro, alla loro esistenza.
Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni

Pubblichiamo l’intervento del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, al Meeting di Rimini
 

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