Giovani, record disoccupazione

Il ministro Sacconi riapre la cabina di regia. Stella: servono incentivi all’occupazione anche negli studi Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ha annunciato che nei prossimi giorni si riunirà la cabina di regia per l’attuazione del Piano nazionale per l’occupabilità dei giovani, “per verificare lo stato di attuazione del Piano e programmare le nuove iniziative”.
Il ministro Sacconi riapre la cabina di regia. Stella: servono incentivi all’occupazione anche negli studi

Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ha annunciato che nei prossimi giorni si riunirà la cabina di regia per l’attuazione del Piano nazionale per l’occupabilità dei giovani, “per verificare lo stato di attuazione del Piano e programmare le nuove iniziative”. Sull’incontro convocato da Sacconi e dal ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, pesano i dati sulla disoccupazione, diffusi dall’Istat lo scorso 7 gennaio e relativi a novembre 2010. Il tasso di disoccupazione si è attestato all8,7%, in calo dello 0,1% rispetto a ottobre 2010, ma in aumento dello 0,4% rispetto a un anno fa. L’andamento dell’occupazione è sostanzialmente stabile, ha detto Sacconi, sottolineando che il dato medio europeo è del 10,1%. Più preoccupante, invece, il dato sulla disoccupazione giovanile, balzato al 28,9% tra i giovani under 25. Rispetto a ottobre l’incremento è pari allo 0,9%, ma cresce del 2,4% rispetto a novembre 2009, toccando livelli record dal gennaio 2004.
“L’occupazione giovanile è un serio problema, che esige risposte immediate”, commenta il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, “per favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro il governo dovrebbe garantire forme incentivanti, per esempio il credito d’imposta, per quelle aziende e studi professionali che assumono nuove leve”.
Sul tavolo del Piano nazionale per l’occupabilità dei giovani ci sono i 300 milioni di euro stanziati per il 2011 con il pacchetto “Diritto al futuro” che, nei piani del ministro Meloni, serviranno a dare lavoro stabile ai giovani genitori precari (51 milioni), l’accesso al mutuo prima casa per le giovani coppie con contratti atipici (50 milioni), ma anche a finanziare giovani talenti imprenditoriali (100 milioni) e aprire 20 campus che dovranno favorire gli incontri tra i giovani in cerca di lavoro e imprese.
 

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