GLI ORDINI DEVONO GARANTIRE I CITTADINI

L’intervento del presidente Stella a Gr Parlamento “Gli ordini servono a garantire il cittadino. L’ordine deve trasformarsi in una specie di Authority, un organismo terzo che ha l’obbligo di garantire la qualità e la trasparenza delle prestazioni professionali verso i cittadini.” È uno dei passaggi chiave del presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, sul tema della
L’intervento del presidente Stella a Gr Parlamento

“Gli ordini servono a garantire il cittadino. L’ordine deve trasformarsi in una specie di Authority, un organismo terzo che ha l’obbligo di garantire la qualità e la trasparenza delle prestazioni professionali verso i cittadini.” È uno dei passaggi chiave del presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, sul tema della riforma delle professioni, durante la trasmissione radiofonica di Gr Parlamento, andata in onda il 28 aprile scorso e condotta in studio da Francesca Giannini e Alessandro Forlani. Ecco i passaggi principali del presidente Stella.

Il ruolo delle professioni. “I professionisti, in quanto protagonisti delle attività economiche che si stanno sempre più sviluppando nel paese, hanno preso consapevolezza del loro ruolo, di quello che sono stati capaci di creare e di diventare. In una fase di crisi, come quella che stiamo attraversando, le problematiche si moltiplicano: da un lato vediamo molti manager che escono dall’industria per avviare la loro attività autonoma; dall’altra abbiamo moltissimi giovani, con le lauree brevi, che non trovano collocazione all’interno di uno studio professionale”.

La professione cambia volto. “La riforma degli ordini deve trovare nuove forme per seguire i cambiamenti della professione. I professionisti stanno scontando il fatto che non ci sia stato un aggiornamento delle specializzazioni di attività professionali classiche. Anche i giovani devono interpretare i bisogni nuovi che la collettività e la società richiede. Su questo fronte, però, gli ordini sono un po’ farraginosi e devono adeguarsi ai cambiamenti in atto, devono dare spazio a questi cambiamenti, per esempio introdurre la multidisciplinarietà che è ancora un tabù. Anche le società di capitali per alcune categorie professionali potrebbero aprire al capitale esterno. Per svolgere determinate attività professionali ci vogliono ingenti capitali da agevolare”.

Sostegno ai professionisti. Occorrono una serie di interventi anche a favore dei professionisti che finora non sono mai stati fatti. Non si è mai pensato che anche i professionisti possano essere destinatari di interventi mirati.

 

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