IL GOVERNO RIPRISTINI LE TARIFFE AGEVOLATE

Confprofessioni in campo in difesa dell’editoria di settore “La soppressione delle tariffe agevolate postali rappresenta un duro colpo per l’editoria che rischia di creare un black out formativo e informativo per oltre 2 milioni di professionisti, concentrati soprattutto nell’area sanitaria”. Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, esprime la sua disapprovazione sul decreto interministeriale del 30
Confprofessioni in campo in difesa dell’editoria di settore

“La soppressione delle tariffe agevolate postali rappresenta un duro colpo per l’editoria che rischia di creare un black out formativo e informativo per oltre 2 milioni di professionisti, concentrati soprattutto nell’area sanitaria”. Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, esprime la sua disapprovazione sul decreto interministeriale del 30 marzo scorso che ha sospeso la tariffa editoriale ridotta per gli editori indipendenti, causando un aumento medio di circa il 700% dei costi di spedizione. “Con l’eliminazione delle tariffe agevolate, l’editoria che fa capo agli organismi professionali, che non percepisce alcun incentivo statale e che spedisce prodotti editoriali gratuiti in abbonamento postale, si troverà a dover pagare un conto salatissimo per poter continuare a svolgere quel ruolo determinante nella comunicazione di settore e garantire agli iscritti un costante aggiornamento sulle specifiche tematiche professionali”.

Il decreto del 30 marzo, che abolisce le tariffe editoriali ridotte, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo 2010, viene vissuto dagli editori come un vero e proprio blitz, tenuto conto che la realizzazione di testate e riviste specializzate è resa possibile soltanto dal contenimento dei costi di spedizione postali e dalle inserzioni pubblicitarie delle aziende di settore. “Il provvedimento rischia di compromettere un patrimonio di informazione libera e autonoma” prosegue Stella.“Ci auguriamo che il governo voglia ripensarci e ripristinare al più presto le tariffe agevolate postali”.

 

6167