Il ministro del Lavoro Giovannini incontra Confprofessioni

Il presidente Stella ha illustrato le proposte dei professionisti per rilanciare l’occupazione. Incrociare domanda e offerta di lavoro con il progetto Giovani per i giovani. Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha incontrato lo scorso 24 giugno il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, a cui ha illustrato una serie di proposte per incentivare l’occupazione giovanile
Il presidente Stella ha illustrato le proposte dei professionisti per rilanciare l’occupazione. Incrociare domanda e offerta di lavoro con il progetto Giovani per i giovani.

Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha incontrato lo scorso 24 giugno il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, a cui ha illustrato una serie di proposte per incentivare l’occupazione giovanile ed eliminare le rigidità che ingessano il mercato del lavoro. Tra le misure illustrate, particolarmente apprezzate dal ministro Giovannini, c’è il rilancio dell’imprenditorialità giovanile e delle start up professionali. “La nostra proposta punta ad un azzeramento totale del costo del lavoro per un certo periodo di tempo per i giovani imprenditori e professionisti che assumono giovani lavoratori” ha detto Stella. “In questo senso si propone un progetto “giovani per i giovani”. Un neo imprenditore o professionista sotto i 40 anni che assume un lavoratore sotto i 25 anni dovrebbe pagare solamente l’importo netto della busta paga”.

“È stato un incontro cordiale e molto positivo” ha commentato il presidente Stella, “nel quale abbiamo esposto le prospettive e le criticità del lavoro professionale, individuando una serie di interventi di modifica per far ripartire l’occupazione. In particolare, abbiamo sottolineato la necessità di eliminare gli stacchi temporali nei contratti a tempo determinato e l’urgenza di rilanciare l’istituto dell’apprendistato, anche attraverso una formazione esclusivamente on the job”.

Il numero uno di Confprofessioni ha ribadito l’importanza del comparto professionale in termini occupazionali e ha sottolineato l’esigenza di un’azione più incisiva per valorizzare il lavoro autonomo “che deve avere pari dignità con quello dipendente”. Stella ha quindi chiesto di intervenire immediatamente su alcune disposizioni contenute nella legge Fornero, per semplificare le procedure sulla flessibilità in entrata con l’obiettivo di favorire l’occupazione da parte di aziende e professionisti. “Allo stesso tempo” ha aggiunto Stella “occorre però preparare interventi strutturali che possano provocare una scossa in termini sociali e di costi, su cui riflettere per poter incidere sulla necessaria ripresa dell’economia”.

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