In aumento la spesa certificata all’UE

Al 31 maggio 2015, +1,3 miliardi rispetto alla fine dello scorso anno. Un valore del 73,6% che, tuttavia, risulta essere ancora inferiore al target nazionale fissato al 76,6% Al 31 maggio 2015 la spesa complessiva certificata all’UE, ovvero le richieste di rimborso delle spese sostenute che vengono presentate alla Commissione Europea dalle Amministrazioni titolari dei
Al 31 maggio 2015, +1,3 miliardi rispetto alla fine dello scorso anno. Un valore del 73,6% che, tuttavia, risulta essere ancora inferiore al target nazionale fissato al 76,6%

Al 31 maggio 2015 la spesa complessiva certificata all’UE, ovvero le richieste di rimborso delle spese sostenute che vengono presentate alla Commissione Europea dalle Amministrazioni titolari dei Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali, è pari a 34,3 miliardi di euro, con un incremento di 1,3 miliardi rispetto alla data del 31 dicembre 2014. A riferirlo è il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica.

 

Si tratta in questo caso di una scadenza intermedia, fissata a livello nazionale per monitorare l’avanzamento della spesa certificata, cui seguirà una successiva scadenza intermedia nazionale prevista al 31 ottobre, prima della conclusione dell’attuazione dei Programmi a fine 2015.

 

Tuttavia, la quota di spesa certificata all’Unione Europea è pari al 73,6%, un valore inferiore al target nazionale fissato al 76,6% per il 31 maggio 2015. L’ammontare della spesa certificata dei 52 Programmi Operativi ha superato il livello di target in 23 casi, è rimasto entro la soglia di tolleranza del 5 per cento in 7 casi, non ha raggiunto il livello minimo in 22 casi.

 

Per il periodo 2007-2013, spiega il Dipartimento, vale l’obbligo comunitario della regola nota come “n+2” (art. 93 del Regolamento CE 1083/2006), pertanto le certificazioni alla Commissione devono essere presentate entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello dell’impegno nell’ambito del Programma. Tra gli effetti di questa regola, quindi, c’è anche quello di aver fissato al 31 dicembre 2015 il termine ultimo di ammissibilità della spesa rendicontabile alla Commissione per il ciclo 2007-2013. Nel periodo 2007-2013, per incoraggiare l’attuazione dei Programmi Operativi cofinanziati dai Fondi Strutturali, l’Italia ha stabilito in sede di Comitato QSN del 9 aprile 2013 dei target infra-annuali nazionali per le spese effettivamente sostenute e certificate e quindi, oltre alla data del 31 dicembre di ciascun anno, la spesa certificata viene monitorata anche al 31 maggio e al 31 ottobre.