Non c’è un progetto governativo di riforma delle professioni, ma il Parlamento prepara l’iter di 15 proposte di legge. Fra Camera e Senato, i progetti di riordino delle professioni sono tutti trasversali a maggioranza ed opposizione. Altri 20 sono stati presentati e non assegnati alle Commissioni di competenza.
Ma il dato più evidente è l’autoriforma, un processo di revisione che le singole professioni stanno portando avanti ognuna per il proprio settore. In fase avanzata è la riforma degli avvocati, stoppata prima della pausa estiva dalla questione delle tariffe minime e dai tentativi, falliti, di abrogare la legge Bersani.
Viaggia spedito anche il ddl 1142 per l’istituzione di nuovi ordini e albi professionali delle professioni sanitarie: quest’estate il Vice Ministro alla Salute Ferruccio Fazio si è impegnato a velocizzarne l’iter di approvazione annunciandone la conclusione entro l’anno. Potrebbe quindi prendere corpo l’ipotesi ventilata in Commissione di passare alla sede deliberante, evitando le lungaggini di un passaggio in Assemblea.