Lotta all’evasione, polemica sulle nuove regole Iva

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto sullo split payment. Il provvedimento esclude i compensi per prestazioni di servizi assoggettate a ritenute alla fonte, ma gli enti pubblici applicano il meccanismo anche ai professionisti Levata di scudi di imprese e professionisti contro il decreto ministeriale sullo split payment. Il meccanismo introdotto dalla legge di stabilità 2015,
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto sullo split payment. Il provvedimento esclude i compensi per prestazioni di servizi assoggettate a ritenute alla fonte, ma gli enti pubblici applicano il meccanismo anche ai professionisti

Levata di scudi di imprese e professionisti contro il decreto ministeriale sullo split payment. Il meccanismo introdotto dalla legge di stabilità 2015, in vigore dal 1° gennaio, stabilisce che le pubbliche amministrazioni devono versare direttamente all’erario l’Iva che è stata addebitata loro dai fornitori acquirenti di beni e servizi, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’Iva.

Nello schema di decreto di attuazione viene precisato che il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dal 1° gennaio 2015, per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data. In merito all’esigibilità dell’imposta, si prevede altresì che, per le operazioni soggette al meccanismo della scissione dei pagamenti, l’imposta divenga esigibile al momento del pagamento della fattura ovvero, su opzione dell’amministrazione acquirente, al momento della ricezione della fattura.

Secondo quanto stabilito dal provvedimento  (art. 1, comma 629, lettera b), la scissione dei pagamenti non si applica ai a titolo di imposta sul reddito. Una formula poco chiara che, tuttavia, dovrebbe escludere i professionisti soggetti a ritenuta d’acconto  dal meccanismo dello split payment. Quindi, i professionisti continueranno ad esercitare la rivalsa dell’Iva per le prestazioni rese nei confronti della Pubblica amministrazione.

Tuttavia, secondo quanto riferito dalle professioni tecniche, alcuni enti pubblici intendono applicare il meccanismo dello split payment anche ai professionisti, che invocano un intervento urgente da parte del ministero dell’Economia per chiarire la portata della norma.