“Il tempo è scaduto. Non possiamo più permetterci di trascinare all’infinito una manovra che, seppur perfettibile in molti punti, promette di restituire credibilità al Paese”. Così il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, commenta la decisione del governo di porre la fiducia sulla manovra di Ferragosto. “Certo, la fiducia non è lo strumento migliore, ma la crisi dei mercati rischia di paralizzare l’economia del Paese”
“Il governo ora si rimbocchi le maniche e proceda a un serio piano di riforme strutturali per la crescita d’intesa con le parti sociali” dice il numero uno dei liberi professionisti “Su fisco, previdenza e pubblica amministrazione, noi professionisti siamo pronti a lavorare a un piano di interventi importanti che possano favorire la ripresa dell’economia”.
Sul fronte delle ultime misure introdotte dal governo nel maxiemendamento al dl anticrisi, Stella si sofferma sull’innalzamento dell’Iva e mette in guardia l’esecutivo a rafforzare i controlli “affinché non si provochi un innalzamento ingiustificato dei prezzi, che deprimerebbe ulteriormente i consumi e penalizzerebbe le famiglie”.
Il presidente Stella: l’aumento dell’Iva non provochi un ingiustificato aumento dei prezzi
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