Pil e lavoro tornano a crescere

Secondo i dati diffusi dal’Istat, il 2015 ha registrato un aumento del prodotto interno lordo dello 0,8%. Dati positivi anche sul fronte dell’occupazione che a gennaio 2016 registra 70 mila posti in più L’Italia torna a crescere. Secondo i dati dell’Istat, dopo tre anni consecutivi di flessioni, il 2015 si è infatti concluso con un
Secondo i dati diffusi dal’Istat, il 2015 ha registrato un aumento del prodotto interno lordo dello 0,8%. Dati positivi anche sul fronte dell’occupazione che a gennaio 2016 registra 70 mila posti in più

L’Italia torna a crescere. Secondo i dati dell’Istat, dopo tre anni consecutivi di flessioni, il 2015 si è infatti concluso con un rialzo del Prodotto interno lordo dello 0,8%, registrando un aumento dell’1,5% rispetto all’anno precedente.

 

Una spinta è arrivata dall’aumento della domanda interna, che ha inciso sulla crescita del Pil per lo 0,5%, e dai flussi con l’estero, dove le esportazioni di beni e servizi sono salite del 4,3% e le importazioni del 6,0%. A livello settoriale, l’Istat registra aumenti in volume nell’agricoltura, silvicoltura e pesca (3,8%), nell’industria in senso stretto (1,3%) e nelle attività dei servizi (0,4%).

 

Dati incoraggianti arrivano anche dal mercato del lavoro. A gennaio 2016 la stima degli occupati cresce infatti dello 0,3% (+70 mila persone) rispetto a dicembre, tornando al livello di agosto 2015. Secondo l’Istat, la crescita è determinata dai dipendenti permanenti (+99 mila) mentre calano i dipendenti a termine (-28 mila), così come il numero degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-63 mila). Stabile invece il tasso di disoccupazione pari all’11,5%.

Su base annua, rileva infine l’Istituto, il numero di occupati è in crescita dell’1,3% (+299 mila), mentre calano sia i disoccupati (-5,4%, pari a -169 mila) sia gli inattivi (-1,7%, pari a -242 mila).