PIU’ EURODEPUTATI ITALIANI NELLE COMMISSIONI-CHIAVE

E’ la richiesta di Confprofessioni ai gruppi politici Si sta definendo l’assetto del nuovo Parlamento Europeo (PE) e una particolare attenzione è rivolta alla composizione delle Commissioni parlamentari, all’interno delle quali Confprofessioni auspica una maggiore presenza dell’Italia, soprattutto in quelle di maggior rilevanza per i professionisti. Confprofessioni – attiva a Bruxelles con un proprio desk
E’ la richiesta di Confprofessioni ai gruppi politici

Si sta definendo l’assetto del nuovo Parlamento Europeo (PE) e una particolare attenzione è rivolta alla composizione delle Commissioni parlamentari, all’interno delle quali Confprofessioni auspica una maggiore presenza dell’Italia, soprattutto in quelle di maggior rilevanza per i professionisti.

Confprofessioni – attiva a Bruxelles con un proprio desk europeo- chiede che la presenza degli eurodeputati italiani sia rafforzata in particolare nelle Commissioni che si occuperanno del rilancio dell’economia comunitaria, del superamento dalla crisi economico-finanziaria, dell’occupazione e delle politiche sociali, tutti settori di stretta pertinenza con le attività delle professioni intellettuali.

Altrettanto strategica è la presenza italiana nelle Commissioni per la salute, la sanità pubblica, l’ambiente, le produzioni agro-zootecniche e la sicurezza alimentare, dove il ruolo delle professioni intellettuali si rivela strategico sia per i cittadini che per le Pubbliche Amministrazioni.

Confprofessioni chiede anche il coinvolgimento di professionisti esperti nelle diverse materie.

Escludendo le attività legate al welfare, come la sanità e l’istruzione, uno dei settori chiave della ripresa sarà il comparto delle grandi opere: non ci sarà ripresa senza importanti progetti infrastrutturali comunitari dai quali potrà derivare il rilancio anche degli altri comparti produttivi.

L’influenza dell’Italia nei gruppi politici del PE è uscita rafforzata dalle elezioni e ciò fa ben sperare in una collocazione efficace, di prestigio e di responsabilità degli eurodeputati italiani che saranno chiamati a prendere decisioni importanti per il futuro dei professionisti italiani.
 

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