Più valore alla cultura

Il convegno dei giovani commercialisti a Mantova rilancia il ruolo dei professionisti per la creazione di valore, anche nell’arte. Stella: reti e interdisciplinarietà per valorizzare un patrimonio troppo spesso trascurato “Valore alla cultura. La professione tra arte, business, creatività, start-up”. Questo il tema del convegno nazionale dell’Ungdcec, l’Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, che
Il convegno dei giovani commercialisti a Mantova rilancia il ruolo dei professionisti per la creazione di valore, anche nell’arte. Stella: reti e interdisciplinarietà per valorizzare un patrimonio troppo spesso trascurato

“Valore alla cultura. La professione tra arte, business, creatività, start-up”. Questo il tema del convegno nazionale dell’Ungdcec, l’Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, che ha scelto Mantova come teatro dell’incontro in programma dal 1°al 3 ottobre.

 

“Si tratta di due mondi di norma molto distanti – ha ammesso il presidente dell’Ungdcec, Fazio Segantini – ma il ritorno economico dell’investimento in cultura è alto: ogni euro investito in cultura ne produce 1,7”.

 

La prima giornata di lavori ha visto la partecipazione del sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti, il quale ha fornito un’anticipazione dei dati del ministero dei Beni Culturali. “Con l’art bonus ci sono state donazioni a circa 200 soggetti per il valore di due milioni e il ministero punta su questo istituto in chiave prospettica; nella legge di stabilità mi aspetto sorprese positive”, ha dichiarato il sottosegretario.

 

La tavola rotonda su “Economia e cultura: il ruolo delle professioni per la creazione di valore” ha visto, tra gli altri, la partecipazione del presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, il quale ha ricordato ai giovani commercialisti presenti che la cultura è un settore ampio che consente forme di rete interdisciplinare tra professionisti. “Avete la possibilità di avviare iniziative locali finalizzate alla valorizzazione del patrimonio artistico – ha affermato Stella – anche attingendo ai finanziamenti europei che, con una certa resistenza da parte di alcune regioni, stanno finalmente includendo anche i giovani professionisti”.