CAMERA:
• AC. 734 – A. DL 24/2013. Disposizioni urgenti in materia sanitaria. Nel corso della seduta di lunedì 20 maggio, l’Aula della Camera ha approvato il provvedimento con 504 voti favorevoli, 1 contrario e 4 astenuti. Il Governo ha accolto tutti gli ordini del giorno presentati ed ha accolto l’ordine del giorno Scuvera n. 9/734-A/2, come modificato in corso di seduta. L’inizio dell’esame del provvedimento in Commissione XII Sanità del Senato è previsto per martedì 21 maggio, quindi il decreto dovrebbe passare all’esame in Aula al Senato.
• C’è attesa in Parlamento per le Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, Enrico Letta, in vista della riunione del Consiglio europeo del 22 maggio 2013 (con votazione delle eventuali risoluzioni presentate).
SENATO:
• AS. 298 – B ex. AC. 734 – DL 24/2013. Disposizioni urgenti in materia sanitaria: l’esame del provvedimento in Commissione XII Sanità è previsto per martedì 21 maggio, alle ore 13.00. Nel corso della giornata, alle ore 15.30, è previsto l’esame del provvedimento in Aula;
• Ha avuto luogo, nella seduta di lunedì 20 maggio della Commissione Giustizia del Senato l’audizione del ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, il cui seguito è stato rinviato martedì 28, alle ore 14.00. Nel corso dell’audizione il Ministro ha sottolineato, tra le altre cose, che la necessità di un intervento nel settore della giustizia deve indurre gli interlocutori politici a mettere da parte pregiudizi ideologici e visioni monoculari per garantire una riforma imperniata sulla centralità del cittadino.
• AS. 576 – DL emergenze ambientali e altre misure urgenti: le Commissioni riunite VIII Lavori pubblici e XIII Ambiente riprenderanno l’esame del provvedimento a partire da martedì 21 maggio, alle ore 13.30.
• AS. 662 ex AC. 676 – DL pagamenti PA: la Commissione V Bilancio avvierà l’esame del provvedimento a partire dalla seduta di martedì 21 maggio, delle ore 14.30;
• Nella seduta di martedì 21 maggio, alle ore 14.30, in Commissione XII Sanità si svolgerà l’audizione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin;