Riforma fiscale, Confprofessioni al tavolo con Tremonti

Si apre il cantiere del nuovo fisco, con i professionisti Il tavolo di confronto sulla riforma fiscale si apre con una grossa sorpresa per i liberi professionisti. Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti ha invitato il 20 ottobre in via XX settembre a Roma, il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, a partecipare ai lavori sul nuovo
Si apre il cantiere del nuovo fisco, con i professionisti

Il tavolo di confronto sulla riforma fiscale si apre con una grossa sorpresa per i liberi professionisti. Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti ha invitato il 20 ottobre in via XX settembre a Roma, il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, a partecipare ai lavori sul nuovo sistema tributario. Dopo, l’insediatura al Cnel, per la Confederazione guidata da Stella si tratta di un ennesimo un passaggio fondamentale che ribadisce il ruolo di forza sociale dell’intero comparto professionale. Accanto a Tremonti ci sarà il premier Silvio Berlusconi e un nutrito gruppo di ministri e . Alla riunione partecipano infatti il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi; il ministro delle Attività produttive, Paolo Romani; il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoni; il ministro dell’innovazione, Renato Brunetta; il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua; il ragioniere generale dello Stato, Mario Canzio; il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera; il direttore del dipartimento delle finanze, Fabrizia Lapecorella, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni datoriali e dei lavoratori.

Si apre dunque ufficialmente il cantiere del nuovo fisco italiano. L’obiettivo di Tremonti è quello di arrivare entro la fine dell’anno alla presentazione nel consiglio dei ministri della legge delega per rifondare il sistema della tassazione. Il governo presenterà le linee generali della riforma e le parti sociali saranno chiamate a dare il loro contributo attraverso i tavoli tecnici. Confprofessioni ha già avviato una task force sul fisco che dovrà mettere a punto in tempi record un pacchetto di interventi da presentare al tavolo Tremonti. Il punto di partenza della riforma fiscale è quello di disboscare la giungla delle detrazioni: più volte il ministro dell’Economia ha sottolineato come i 242 regimi di esenzioni e agevolazioni siano eccessivi. Una manovra che potrebbe a un alleggerimento del carico fiscale sul lavoro, sulle famiglie con minori e anziani a carico, sulle attività autonome. Tuttavia, i margini di intervento sono assai limitati, come ha ricordato il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino.
 

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