Il tavolo di confronto sulla riforma fiscale, inaugurato il 20 ottobre scorso, entra nel vivo. Il 17 dicembre, presso la Scuola superiore dell’economia e delle Finanze a Roma, si aprirà il primo tavolo di lavoro sulla riforma del fisco che riguarda “l’erosione fiscale”, uno dei quattro gruppi di lavoro, individuati dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, per ridisegnare il nuovo sistema tributario. L’obiettivo di Tremonti è quello di arrivare entro la fine dell’anno alla presentazione di una legge delega da presentare in Parlamento. Per definire le linee generali della riforma, il dicastero di via XX Settembre ha istituito quattro tavoli tecnici che vedono la partecipazione di funzionari ministeriali ed esperti nominati dalle parti sociali, tra cui Confprofessioni.
Già a metà novembre la Confederazione aveva provveduto a individuare il pool di esperti che prenderanno parte ai tavoli della riforma. Ecco i nomi. Per il gruppo di lavoro sul “Bilancio pubblico”, presieduto da Pietro Giarda, Confprofessioni ha nominato Mauro Bellesia, uno dei massimi esperti di revisione contabile negli enti locali e componente dell’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali presso il ministero dell’Interno. Al tavolo di lavoro su “Economia non osservata”, affianco al presidente Enrico Giovannini, siederà Ennio Bucci, componente del Consiglio generale e segretario della Giunta esecutiva di Confprofessioni. Il gruppo di lavoro su “Erosione fiscale”, guidato da Vieri Ceriani, vedrà invece la partecipazione diretta del presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella. Infine, al tavolo tecnico su “Area della sovrapposizione tra Stato fiscale e Stato sociale”, presieduto da Mauro Marè, parteciperà Ezio Maria Reggiani, vicepresidente di Confprofessioni.
Chi sono gli esperti nominati dalla Confederazione per il nuovo fisco
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