Sarebbe più che mai opportuno un intervento normativo per riformulare tutta la disciplina degli immobili dei professionisti. E’ la conclusione alla quale è giunta Confprofessioni dopo una rapida disamina delle principali misure in scadenza quest’anno. La soluzione auspicabile è la messa a regime della deduzione di ammortamenti e leasing per gli immobili dei professionisti
I professionisti rimarranno presto senza particolari benefici, sia ordinari che straordinari, per gli investimenti. Oltre all’esclusione dalla detassazione Tremonti –ter si deve infatti tenere conto che quest’anno scade, per gli esercenti arti o professioni, il triennio in base al quale per gli immobili acquistati, anche mediante contratti di locazione finanziaria, risultano deducibili gli ammortamenti o i canoni del leasing.
Da una rapida disamina normativa, messa a fuoco dal Sole 24 Ore, è evidente che gli immobili dei professionisti che verranno acquistati dal 1 gennaio 2010, così come per i contratti di locazione finanziaria che verranno stipulati sempre da quella data, on risulteranno più deducibili gli ammortanti e i canoni di locazione finanziaria. La riflessione è che sarebbe opportuno che la deduzione venisse stabilita a regime. Per farlo serve una revisione normativa.