Sostegno alle professioni, inatteso stop al Senato

AREA ECONOMIA E LAVORO. Si arena in Commissione lavoro il decreto che aumenta il contributo integrativo previdenziale. Battuta d’arresto per il disegno di legge Lo Presti. Il decreto che dovrebbe consentire l’aumento fino al 5% del contributo integrativo determinato dal volume d’affari, assicurando ai professionisti una pensione più ricca dal 7-10%, non è ancora stato
AREA ECONOMIA E LAVORO. Si arena in Commissione lavoro il decreto che aumenta il contributo integrativo previdenziale.

Battuta d’arresto per il disegno di legge Lo Presti. Il decreto che dovrebbe consentire l’aumento fino al 5% del contributo integrativo determinato dal volume d’affari, assicurando ai professionisti una pensione più ricca dal 7-10%, non è ancora stato calendarizzato . Dopo la soddisfazione per l’approvazione da parte della Camera dei Deputati del disegno di legge n. 1524 in base al quale sarà modificato l’articolo 8 del decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103, è fermo in Commissione Senato, dallo scorso 4 novembre, il disegno di legge Lo Presti in materia di Misure di sostegno e di incentivo per lo sviluppo delle libere professioni, nonché delega al Governo in materia di estensione della disciplina del concordato preventivo e per l’istituzione di una procedura di esdebitazione in favore dei professionisti .
In una nota congiunta il presidente dell’UNGDCEC (Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, aderente a Confprofessioni) Luigi Carunchio e il numero uno di Aidc (Associazione Italiana Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) Marco Rigamonti hanno espresso preoccupazione per le sorti del provvedimento. “Non era immaginabile una frenata da parte del Presidente della Commissione Lavoro al Senato, dopo le ampie assicurazioni che ci aveva direttamente manifestato, davanti alle nostre sollecitazioni”, ha affermato il presidente Carunchio. “ Anzi, eravamo compiaciuti che, dopo il brillante esito conseguito alla Camera dei Deputati, anche al Senato era stato avviato l’iter dell’esame del disegno di legge Lo Presti, norma troppo importante per i giovani dottori commercialisti".

 

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