Stress da lavoro-correlato, pronte le linee guida del Comitato tecnico

Zuliani: un documento che semplifica la valutazione del rischio   Lo stress da lavoro-correlato è uno dei fattori di rischio più diffuso in Europa. Secondo diversi studi e ricerche effettuate nei Paesi dell’Unione europea, circa il 60% delle giornate lavorative perse in un anno si riconduce a situazioni di disagio lavorativo, al punto che lo
Zuliani: un documento che semplifica la valutazione del rischio

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Lo stress da lavoro-correlato è uno dei fattori di rischio più diffuso in Europa. Secondo diversi studi e ricerche effettuate nei Paesi dell’Unione europea, circa il 60% delle giornate lavorative perse in un anno si riconduce a situazioni di disagio lavorativo, al punto che lo stress da lavoro-correlato occupa il secondo posto (dietro il mal di schiena) tra i problemi di salute indicati dai lavoratori. In Italia, lo stress coinvolge circa il 27% dei lavoratori, contro una media europea del 22%, e le ricadute economiche sulle aziende sono preoccupanti. Nel 2002 è stato calcolato che il costo economico legato allo stress legato all’attività lavorativa in Europa si aggiri intorno ai 20 miliardi di euro, ma il fenomeno sembra destinato ad aumentare. Per fronteggiare i rischi lavorativi, l’Unione europea a partire dal 1989 ha emanato una serie di direttive in materia di prevenzione e protezione dei lavoratori dai rischi lavorativi, che in Italia sono state recepite dal decreto legislativo 626/94. L’ampiezza della materia e la difficoltà nel delineare problematiche e strumenti di valutazione idonei hanno evidenziato una serie di carenze normative che sono state emendate con il decreto legislativo 81/08. Uno degli obiettivi prioritari del decreto riguarda l’individuazione delle indicazioni metodologiche per la valutazione dello stress lavoro-correlato. Nella scorsa primavera, la Commissione consultiva del ministero del Lavoro ha incaricato a un Comitato di saggi di indicare le linee guida per la valutazione dei rischi da stress da lavoro correlato. Ora, il Comitato, cui ha partecipato in qualità di esperto Antonio Zuliani, presidente di Plp (Associazione psicoligi liberi professionisti) e delegato di Confprofessioni Salute, ha concluso i suoi lavori, che saranno valutati dalla Commissione consultiva del ministero del Lavoro entro il 17 novembre. “I lavori del Comitato” spiega Zuliani “hanno prodotto un documento di indubbio interesse che faciliterà ai Liberi Professionisti e ai loro clienti l’espletamento della valutazione relativa al rischio connesso allo stress lavoro-correlato”. Confprofessioni sta seguendo da vicino la tematica e non appena saranno pubblicate le linee guida ministeriali fornirà alle Associazioni del sistema le indicazioni metodologiche per tradurle in azioni concrete.

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