SUBITO LA NUOVA ROAD MAP PER I PROFESSIONISTI IN EUROPA

Attesa per la riunione plenaria dell’Europarlamento dell’8 settembre che dovrà dare risposte chiare sul futuro delle professioni. Pieno sostegno della Confederazione italiana all’iniziativa di Tajani «Rimettere in moto il processo di crescita delle libere professioni in Europa, per spingere anche l’economia italiana». È questo il commento del presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, alla vigilia della
Attesa per la riunione plenaria dell’Europarlamento dell’8 settembre che dovrà dare risposte chiare sul futuro delle professioni. Pieno sostegno della Confederazione italiana all’iniziativa di Tajani

«Rimettere in moto il processo di crescita delle libere professioni in Europa, per spingere anche l’economia italiana». È questo il commento del presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, alla vigilia della risposta della Commissione europea all’interrogazione presentata da Antonio Tajani (Ppe) alla Commissione europea per definire la nuova road map del piano d’azione Imprenditorialità 2020.

 

«Nel percorso che ha portato alla definizione delle linee d’azione elaborate dal gruppo di lavoro  “Rafforzamento delle attività delle libere professioni” abbiamo lavorato per individuare le esigenze dei professionisti alla luce del mutato contesto economico europeo – aggiunge Stella che ha partecipato a tutte le riunioni del gruppo di lavoro istituito dal piano d’azione imprenditorialità 2020. – Accogliamo con vivo interesse l’iniziativa di Tajani e ci auguriamo che l’Europarlamento sappia cogliere e valorizzare il contributo delle professioni alla crescita economica europea e dell’Italia in particolare».

 

«Nel nostro Paese siamo ancora ai nastri di partenza – sottolinea Stella – Solo recentemente, grazie al tavolo aperto dal Ministero dello Sviluppo economico per la competitività delle professioni, si è cominciato a discutere di formazione all’imprenditorialità e di accesso ai finanziamento comunitari per i professionisti, così come di riduzione degli oneri normativi e di accesso ai mercati internazionali. Ma la strada è ancora lunga».

 

«Per questo motivo guardiamo con grande attenzione alla riunione plenaria dell’Europarlamento di martedì 8 settembre per concludere quanto di buono fatto finora per sostenere la crescita delle professioni. Il sistema confederale delle libere professioni in Italia – conclude Stella – darà il suo pieno sostegno all’iniziativa del vicepresidente Tajani attraverso il desk europeo di Confprofessioni a Bruxelles e il Consiglio europeo delle professioni liberali (Ceplis)».