Tajani: avanti con il sostegno ai professionisti

Il vicepresidente del Parlamento Ue chiede alla Commissione Ue di dare seguito alle azioni di sostegno alle categorie, a partire dai fondi Ue L’Europa e i singoli Stati membri  devono portare avanti le misure a sostegno dei liberi professionisti utilizzando al meglio i fondi strutturali Ue. Il vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, risponde da
Il vicepresidente del Parlamento Ue chiede alla Commissione Ue di dare seguito alle azioni di sostegno alle categorie, a partire dai fondi Ue

L’Europa e i singoli Stati membri  devono portare avanti le misure a sostegno dei liberi professionisti utilizzando al meglio i fondi strutturali Ue. Il vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, risponde da Bruxelles all’allarme lanciato a Napoli dal presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, che chiedeva maggior chiarezza da parte del Governo e dell’Europa sull’apertura dei fondi comunitari 2014-2020 ai professionisti.

In un’interrogazione rivolta alla Commissione europea, Tajani ha chiesto “cosa ha intenzione di fare” Bruxelles per “sostenere i liberi professionisti in Europa e sensibilizzare gli Stati membri ad attuare azioni in loro favore anche facendo leva sui fondi strutturali”. Il settore dei liberi professionisti rappresenta, secondo dati aggiornati al 2010, quasi 3,7 milioni di realtà produttive con 11 milioni di addetti e un giro di affari di 560.532 milioni di euro. Secondo Tajani, le professioni non possono essere ignorate dalle politiche europee per l’innovazione, per lo sviluppo, la formazione, la semplificazione e l’accesso al credito. Nell’interrogazione, Tajani ricorda che il 9 aprile scorso, quando era ancora commissario per l’industria, sono stati presentati i risultati a cui è giunto un gruppo di lavoro costituito dalla direzione generale industria e impresa per identificare e promuovere azioni in favore dei liberi professionisti. E chiede a Bruxelles di sapere che cosa si stato fanno finora per dare seguito a questi risultati.