Tessera professionale Ue, la conferenza di Roma

La commissione europea e il dipartimento politiche comunitarie fanno il punto sull’impatto della professional card. Il contributo di Confprofessioni Il Single market Forum fa tappa in Italia. La Commissione europea e il Dipartimento Politiche Europee hanno organizzato a Roma una conferenza sulla Tessera professionale europea: come nasce e cosa si sta facendo per la sua
La commissione europea e il dipartimento politiche comunitarie fanno il punto sull’impatto della professional card. Il contributo di Confprofessioni

Il Single market Forum fa tappa in Italia. La Commissione europea e il Dipartimento Politiche Europee hanno organizzato a Roma una conferenza sulla Tessera professionale europea: come nasce e cosa si sta facendo per la sua introduzione prevista dal 2016.

La tessera professionale europea, una delle maggiori novità della direttiva 2013/55/UE, ha l’obiettivo di facilitare il riconoscimento delle qualifiche professionali grazie ad un maggiore coinvolgimento delle autorità nazionali e all’uso di procedure elettroniche. La tessera non sarà una ‘carta fisica’, ma la prova elettronica che il professionista ha superato ogni procedura amministrativa e ha ottenuto il riconoscimento della qualifica professionale nel suo Paese d’origine. Grazie alla tessera, sarà più facile per un professionista trasferire la propria attività in un altro Paese UE, anche solo temporaneamente. In questo modo, si favorirà una maggiore mobilità dei professionisti all’interno dell’UE e una valorizzazione del mercato unico europeo.

La tessera sarà inizialmente disponibile per cinque specifiche categorie professionali: (infermiere, farmacista, fisioterapista, guida alpina e agente immobiliare). La Commissione europea ha individuato queste professioni al termine di una consultazione aperta alle autorità competenti, alle organizzazioni dei datori di lavoro, agli ordini e collegi, alle associazioni di categoria e professionali (tra cui Confprofessioni) e promossa per valutare l’impatto della ‘tessera’ negli Stati membri. Inoltre, ha avviato uno studio più approfondito delle cinque professioni per le quali la ‘tessera’ dovrebbe essere inizialmente introdotta. La Conferenza di Roma permetterà ai partecipanti di discutere sulle potenzialità della tessera nel processo di riconoscimento delle qualifiche professionali in Europa.