Un welfare globale per i professionisti. Lo scorso 5 maggio a Milano, in occasione della Giornata nazionale della previdenza, le Casse di previdenza di nuova generazione: Eppi (Ente previdenza periti industriali e periti industriali laureati), Epap (Ente previdenza e assistenza pluricategoriale), Enpab (Ente nazionale previdenza e assistenza dei biologi), Enpap (Ente nazionale previdenza e assistenza degli psicologi) ed Enpapi (Ente nazionale previdenza e assistenza della professione infermieristica), hanno presentato un manifesto che punta ad equipararle alle casse private.
Il manifesto offre un carnet di servizi che sostengono la qualità e il tenore di vita del professionista il cui interesse non risiede tanto nel vedersi garantire la pensione a fine carriera, quanto nella possibilità di poter progettarne l’importo. Quello proposto dalle casse di nuova generazione è un sistema di protezione sociale che guarda soprattutto ai giovani, favorendone l’ingresso nel mondo professionale, sia attraverso il prestito agevolato sia attraverso una rata pensionistica più leggera che permette di investire risorse nell’attività professionale. Particolare attenzione anche per le donne. Le Casse incentivano l’aspettativa di maternità, e prevedono sussidi a sostegno dei nuclei familiari, in particolare per le famiglie con figli diversamente abili.
Il manifesto offre benefici finalizzati per le persone in stato di necessità, che vanno dal contributo per le spese funebri dovute al decesso del professionista, alle borse di studio in favore degli iscritti o dei loro figli, dal sostegno ai pensionati in difficoltà alle indennità, ai trattamenti economici speciali per coloro che versano in stato di malattia, fino alle assicurazioni sanitarie integrative gratuite. Le Casse, inoltre, hanno dimostrato sensibilità nel fornire sostegno in casi di necessità straordinari, come quelli dati in favore dei professionisti coinvolti nel terremoto dell’Abruzzo e nell’alluvione del Veneto.
Le Casse chiedono infine, di liberare nuove risorse favorendo la condivisione dei servizi tra enti di previdenza. Un’operazione che permetterebbe, tra le altre cose, di risparmiare i costi dell’assicurazione integrativa a favore dell’intera platea professionale. L’impegno assunto dalle Casse è di diffondere maggiore consapevolezza nel mondo professionale. L’augurio è che venga approvata la miniriforma Lo Presti, per garantire il contributo integrativo e pensioni più congrue.
Le Casse di previdenza di nuova generazione chiedono maggiore consapevolezza e pensione garantita
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