Un paracadute contro la crisi

Le parti sociali del settore professionali stanno mettendo a punto un pacchetto di misure innovative per fronteggiare la crisi. Grazie alla bilateralita’ Dopo l’accordo siglato il 22 ottobre tra Confprofessioni e le organizzazioni sindacali, le parti sociali del settore professionale si sono ritrovate il 21 novembre per definire i primi interventi a beneficio degli studi
Le parti sociali del settore professionali stanno mettendo a punto un pacchetto di misure innovative per fronteggiare la crisi. Grazie alla bilateralita’

Dopo l’accordo siglato il 22 ottobre tra Confprofessioni e le organizzazioni sindacali, le parti sociali del settore professionale si sono ritrovate il 21 novembre per definire i primi interventi a beneficio degli studi che sono interessati da processi di riduzione del personale. L’accordo del 22 ottobre prevede, infatti, una serie di interventi da parte della bilateralità che nasce dal Ccnl studi professionali e che da sempre si muove in una ottica di sinergia.

Su questo fronte, Ebipro, l’Ente bilaterale nazionale studi professionali sta mettendo a disposizione una serie di misure che vanno ad integrare per il triennio 2013-2014-2015 gli ammortizzatori sociali che sono previsti dalla legislazione vigente. In particolare sono state individuate le seguenti prestazioni: intervento integrativo del 20% dell’indennità di cui all’art. 2, comma 1 (Aspi) legge n. 92/2012 per i casi di sospensione dell’attività lavorativa; Intervento per contratti di solidarietà difensivi (tipo b) ed in caso di riduzione dell’orario di lavoro per le strutture con un solo dipendente; Intervento di integrazione per i lavoratori di strutture che percepiscono prestazioni di cassa integrazione in deroga

Durante l’incontro del 21 novembre le Parti hanno discusso su come disciplinare le concrete modalità di fruizione delle prestazioni da parte dell’Ente bilaterale. In questo caso è in fase di definizione un regolamento attuativo che integrerà e disciplinerà nel dettaglio l’accesso alle misure che dovrebbero partire con l’inizio del prossimo anno. E’ invece in discussione nell’ambito del rinnovo contrattuale la creazione di un Fondo per il sostegno al reddito che andrà ad intervenire quando l’assetto delle misure di sostegno attualmente previste non opererà più in quanto entrerà pienamente in vigore la regolazione della legge Fornero (2016). L’idea è quella di uno strumento che permetta di intervenire per un periodo determinato in maniera congrua in caso di sospensione dell’attività lavorativa. La sfida è poi quella di attivare mediante Ebipro un meccanismo di incontro tra domanda e offerta di lavoro in modo da garantire una collocazione e ricollocazione veloce sul mercato del lavoro dei lavoratori.

Il sistema della bilateralità del settore professionale può far leva anche su Cadiprof (la Cassa di assistenza sanitaria integrativa) e Fondoprofessioni (formazione) che interverranno per dare sostegno ai dipendenti di studi in situazioni di crisi. Da un lato, la Cassa di assistenza sanitaria integrativa continuerà a garantire le prestazioni sanitarie e di welfare anche a favore di coloro che sono in cassa integrazione; dall’altro, Fondoprofessioni interverrà con la previsione di percorsi di riconversione dei dipendenti in modo da garantire efficaci politiche attive.

Leggi l’articolo del CorrierEconomia

12462