Un trattato di Roma per le professioni

Sono chiuse le iscrizioni – Il prossimo 11 febbraio cinque confederazioni europee sigleranno il protocollo d’amicizia. Obiettivi: rappresentanza, finanziamenti e mobilita’ Ue Un protocollo interconfederale europeo per la promozione dell’integrazione e la mobilità dei professionisti in Europa. I rappresentanti delle confederazioni professionali di Italia, Germania, Spagna, Gran Bretagna e Romania si incontreranno a Roma il
Sono chiuse le iscrizioni – Il prossimo 11 febbraio cinque confederazioni europee sigleranno il protocollo d’amicizia. Obiettivi: rappresentanza, finanziamenti e mobilita’ Ue

Un protocollo interconfederale europeo per la promozione dell’integrazione e la mobilità dei professionisti in Europa. I rappresentanti delle confederazioni professionali di Italia, Germania, Spagna, Gran Bretagna e Romania si incontreranno a Roma il prossimo 11 febbraio (presso la Sala delle Colonne di Palazzo Marini, via Poli, 19) per siglare l’accordo di amicizia, collaborazione e partenariato, alla presenza, tra gli altri, del vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, del vicepresidente del Parlamento europeo, Roberta Angelilli e del ministro per le Politiche europee, Enzo Moavero Milanesi.
L’obiettivo delle cinque Confederazioni europee (Confprofessioni, Bundesverband der Freien Berufe, Uniòn Profesional, UK Inter-Professional Group, Romanian Union of Liberal Professions) che si riconoscono nel “Trattato di Roma delle Professioni” è quello di arrivare alla definizione di un coordinamento unitario per promuovere studi e analisi su tematiche di interesse comune e la produzione di documenti, raccomandazioni e osservazioni da presentare agli interlocutori pubblici e privati. L’intesa prevede inoltre la realizzazione di mirate iniziative e campagne tese ad acquisire maggiori spazi di rappresentanza nelle sedi comunitarie e coordinare i flussi informativi tra le diverse Confederazioni sulle iniziative legislative nazionali.
Al di là del valore politico, il protocollo interconfederale mira a essere uno strumento operativo per valorizzare e promuovere il ruolo e l’attività di milioni di professionisti europei. L’intesa prevede, infatti, il monitoraggio delle opportunità di finanziamento offerte dall’Unione europea, stimolando e favorendo la costituzione di partenariati transnazionali per la partecipazione di bandi di gara comunitari. Ma non solo, grazie all’accordo interconfederale si potranno promuovere azioni per facilitare la mobilità transnazionale dei liberi professionisti e dei futuri professionisti, praticanti e tirocinanti, che intendano svolgere un periodo di praticantato presso uno dei Paesi che hanno aderito al protocollo.
L’iniziativa è stata promossa da Confprofessioni che, grazie all’attività svolta dal Desk europeo di Bruxelles, ha sviluppato una consolidata rete di relazioni con le principali Confederazioni interprofessionali degli altri Stati membri, svolgendo un ruolo di primo piano per la creazione di una rete con e per i professionisti.
 

 

 

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