Uniemens, balzo dei flussi contributivi alla Cassa

BILATERALITA’ – Risultati positivi per le procedure semplificate per la trasmissione unificata introdotta dall’Inps lo scorso dicembre Le procedure semplificate per la trasmissione unificata dei dati contributivi alla Cassa di assistenza sanitaria integrativa degli studi professionali (Cadiprof) viaggiano a gonfie vele. Introdotte lo scorso dicembre dall’Inps, con la release Uniemens 1.1.5, gli invii delle denunce
BILATERALITA’ – Risultati positivi per le procedure semplificate per la trasmissione unificata introdotta dall’Inps lo scorso dicembre

Le procedure semplificate per la trasmissione unificata dei dati contributivi alla Cassa di assistenza sanitaria integrativa degli studi professionali (Cadiprof) viaggiano a gonfie vele. Introdotte lo scorso dicembre dall’Inps, con la release Uniemens 1.1.5, gli invii delle denunce retributive individuali mensili sono passati in poco più di tre mesi, dalle circa 94 mila iniziali alle oltre 154 mila posizioni trasmesse lo scorso marzo. I dati sui flussi contributivi sono stati resi noti da Cadiprof, che sottolinea la rinnovata attenzione dei datori di lavoro-professionisti e dei loro consulenti del lavoro alla nuova procedura che semplifica gli adempimenti contributivi negli studi professionali. Come noto, lo scorso 9 novembre l’Istituto di previdenza aveva aggiornato il “Documento tecnico per la compilazione dei flussi delle denunce retributive e contributive individuali mensili (Uniemens)”, inserendo nella realease del 9 novembre un apposito campo che permette ai datori di lavoro (e ai loro consulenti del lavoro) di indicare il codice che identifica la convenzione e l’importo del versamento su F24 del fondo di assistenza sanitaria integrativa applicato al dipendente. Nel caso specifico degli studi professionali, il codice attribuito a Cadiprof è “ASSP”, lo stesso utilizzato per il versamento mediante modello F24. Operativamente, la valorizzazione dei campi codice e importo nell’elemento CONVBILAT (vedasi figura in pagina) consente all’Inps di trasmettere direttamente a Cadiprof i dati di aziende e lavoratori. Attraverso le nuove procedure, quindi, l’iscrizione dello studio professionale alla Cassa avviene automaticamente, con la semplice indicazione del codice Assp, in modo da assicurare ai lavoratori le coperture di assistenza sanitaria integrativa.
“I primi dati sulle denunce Uniemens sono assolutamente incoraggianti” commenta il presidente di Cadiprof, Gaetano Stella. “Per la prima volta siamo riusciti ad instaurare un automatismo tra gli archivi Inps e quelli di Cadiprof che ci consente l’aggiornamento in tempo reale dei dati tramite i flussi delle denunce retributive e contributive. Uno sforzo teso alla maggior semplificazione degli adempimenti contributivi che viene ora premiato dai datori di lavoro-professionisti”.
Per tutto il 2011 la nuova procedura semplificata Uniemens, che consente l’iscrizione dello studio professionale alla Cassa, si affiancherà al tradizionale modulo cartaceo di adesione (e alla trasmissione dei dati di iscrizione mediante file in formato XML introdotta nel 2009): saranno gli uffici amministrativi di Cadiprof a elaborare i dati relativi allo studio professionale e ai suoi dipendenti, in modo da assicurare ai lavoratori le coperture di assistenza sanitaria integrative previste.
Una volta a regime, la procedura XML sarà abbandonata per far posto unicamente alle denunce Uniemens. Completata, quindi, la fase iniziale, Cadiprof consentirà l’accesso all’area riservata (dove attualmente è possibile gestire i dati degli iscritti) solamente per la visualizzazione dei dati registrati, mentre la trasmissione e la variazione dei dati retributivi e contributivi dei dipendenti, assieme a nuove assunzioni e licenziamenti, verranno gestite da consulenti e datori di lavoro-professionisti attraverso le denunce Uniemens.
 

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