Casse, bilanci in equilibrio

Presentato a Roma il Rapporto di Itinerari previdenziali “Il bilancio del sistema previdenziale italiano”. Aumenta il numero dei contribuenti, ma la spesa per le pensioni cresce più delle entrate contributive Tra il 1989 e il 2012, il numero complessivo dei contribuenti agli enti previdenziali è aumentato di circa il 134%, raggiungendo quota 1.197.571 soggetti, mentre
Presentato a Roma il Rapporto di Itinerari previdenziali “Il bilancio del sistema previdenziale italiano”. Aumenta il numero dei contribuenti, ma la spesa per le pensioni cresce più delle entrate contributive

Tra il 1989 e il 2012, il numero complessivo dei contribuenti agli enti previdenziali è aumentato di circa il 134%, raggiungendo quota 1.197.571 soggetti, mentre le pensioni erogate sono passate da 145.325 a 319.020 con un balzo del 119,5%. È quanto emerge dal Rapporto “Il bilancio del sistema previdenziale italiano – Andamenti finanziari e demografici delle pensioni e dell’assistenza” presentato il 24 giugno a Roma i presso la Camera dei Deputati dal Comitato Tecnico Scientifico di Itinerari Previdenziali. 

Alla presentazione hanno partecipato, tra gli altri, il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, il Vice Ministro Economia e Finanze, Enrico Morando, il Presidente della Commissione Bicamerale di controllo Enti Previdenziali, Lello Di Gioia, il Presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano e il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella.

Secondo il rapporto, la spesa per le pensioni erogate dal sistema delle Casse privatizzate dei liberi professionisti ha sfiorato il tetto dei 4 miliardi di euro nel 2012, con un incremento del 6,8% rispetto al 2011. Sul fronte delle entrate contributive, gli enti previdenziali privati hanno incassato oltre 7 miliardi di euro, in aumento del 4,8% rispetto all’anno precedente. Di conseguenza, sottolinea il Rapporto di Itinerari previdenziali, nel 2012 il saldo tra le entrate contributive e le spese per pensioni si attesta su un valore di circa 3,156 miliardi di euro, in crescita del 2,3% rispetto al 2011. Si tratta di valori che non si discostano molto rispetto al rapporto tra attivi e pensionati che nel 2012 registra 3,75 contribuenti attivi per ogni pensionato, in calo del 3,3% rispetto al 2011.

Sul fronte patrimoniale delle casse di previdenza, il Rapporto segnala che il totale degli attivi degli enti è pari a circa 61 miliardi alla fine del 2012 allocati in un portafoglio ben diversificato. Nella composizione degli investimenti svettano gli Organismi di investimento collettivo del risparmio (fondi immobliari, Sgr e Sicav) con il 28,8%, seguiti dagli immobili di proprietà (21%), titoli di Stato (14,7%), liquidità (10%), obbligazioni (9,3%).