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Calendario fiscale, Cuchel: Recepite le proposte e le istanze di Anc

Il presidente dell'Associazione Nazionale Commercialisti: "Superate le principali criticità che lo rendevano del tutto insostenibile e inattuabile per contribuenti e professionisti”

“Se oggi quello che si profila è un calendario fiscale che determina una migliore armonizzazione e semplificazione degli adempimenti ciò si deve essenzialmente al Mef, nella persona del Vice Ministro Maurizio Leo, e alle Commissioni Finanze di Camera e Senato che hanno dimostrato un atteggiamento di apertura e disponibilità nei confronti di Anc, le cui proposte di modifica agli atti del Governo n. 93 e n. 105, attraverso delle proficue interlocuzioni, sono state recepite”.

Lo afferma Marco Cuchel, presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti.

“È singolare che solo adesso che si può concretizzare la possibilità di avere finalmente un calendario fiscale sostenibile – aggiunge Cuchel -, anche il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, che in precedenza aveva pienamente condiviso lo schema previsto inizialmente dal Governo, si ritrovi sulla posizione da sempre sostenuta da Anc”.

“Prendiamo atto di questo cambiamento del nostro Consiglio Nazionale, che ci sorprende favorevolmente, ci auguriamo solo che sulle altre questioni aperte che coinvolgono la categoria – rimarca il numero uno di Anc – ci sia la volontà di costruire prima una reale comunanza di intenti e di priorità”.

“Da subito l’Associazione Nazionale Commercialisti aveva sollevato il problema dell’insostenibilità del calendario fiscale e si era attivata per mettere in campo azioni volte a sensibilizzare il Ministero dell’Economia e delle Finanze e le Commissioni parlamentari di Montecitorio e Palazzo Madama sulla necessità di apportare interventi migliorativi e sull’opportunità di prendere in considerazione le proposte dalla stessa presentate. Dopo un iter parlamentare che dovrebbe essere positivamente in dirittura d’arrivo – conclude Cuchel – sembra delinearsi un calendario fiscale che vede superate le principali criticità che lo rendevano di fatto, così come inizialmente formulato dal Governo, del tutto insostenibile e inattuabile per contribuenti e professionisti”.