Ha preso il via oggi, 2 ottobre, al VOI-Tanka di Villasimius, a Cagliari, l’81esimo congresso della Fimmg, Federazione Medici di Medicina Generale. “La medicina generale al bivio tra mura e cura. Investimenti e digitalizzazione nel rispetto dei valori umanistici” è il titolo dell’appuntamento annuale della Federazione italiana dei medici di medicina generale. Ad aprire il congresso, che si concluderà sabato, è stato questa mattina il segretario generale della Fimmg, Silvestro Scotti.
Tavole rotonde, workshop e seminari formativi in programma ogni giorno avranno al centro il presente e il futuro della medicina generale, che a oggi offre 60.000 studi medici distribuiti in tutto il Paese e risponde alla quasi totalità (97,6%) di richieste di consultazione di un medico da parte dei cittadini (oltre 600 milioni/anno) a fronte degli accessi ai pronto soccorso che sono circa 14,5 milioni (2,4%). Il medico di famiglia resta un presidio capillare sul territorio, un riferimento imprescindibile per una popolazione composta al 25% da ultra65enni (con un’alta prevalenza di patologie cronico degenerative) e che per il 17% risiede in comuni con meno di 5.000 abitanti.
Diversi i temi che saranno trattati, dalle vaccinazioni – a cui saranno dedicati ogni giorno due eventi formativi – ai corretti stili di vita, dalla diagnostica di primo livello all’antimicrobico resistenza. Non mancheranno i temi di attualità, come il seminario dedicato al fenomeno della violenza contro le donne in programma nel pomeriggio di oggi, o gli approfondimenti sulle problematiche fiscali, sulla cybersecurity nella sanità e sulla digitalizzazione. Mercoledì ci sarà la relazione del segretario Scotti ed è prevista la sessione istituzionale con la partecipazione del ministro della Salute, Orazio Schillaci, del presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, e del presidente della Fondazione Enpam, Alberto Oliveti. Venerdì alle 11.30, inoltre, si farà il punto sulla nuova campagna di vaccinazione con la tavola rotonda “Politiche di sistema in tema di vaccinazioni: cosa rimane, cosa è cambiato, cosa arriverà”, a cui prenderà parte il direttore generale del dipartimento della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia. Sempre venerdì è in programma l’intervento del presidente della X commissione permanente del Senato (Affari sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, Previdenza sociale), Francesco Zaffini.
Non mancheranno le proposte di riforma per rispondere alle nuove domande di salute: valorizzazione dei medici di medicina generale legata a una struttura contrattuale convenzionata, e non subordinata, prevedendo premialità retributive in base agli obiettivi raggiunti; ripensamento del ruolo del medico di famiglia come componente centrale di una equipe organizzata non in base al rapporto tra medico e numero di abitanti ma tra medico e Km quadrato, per consentire una migliore copertura delle zone interne; dotazione di strumenti diagnostici di primo livello per dare risposte rapide ed attendibili nelle principali patologie a più elevato impatto sociale (ipertensione, BPCO/Asma, Cardiopatia ischemica).
Nella giornata di oggi è stato consegnato il tradizionale Premio Mario Boni, intitolato allo storico leader della FIMMG. A riceverlo è stata la sezione provinciale di Rimini, il cui direttivo appena rinnovato è composto in maggioranza da giovani e donne.